Dopo l’oro di Alberto Razzetti nei 400 misti gli Europei di Roma promettono di regalare tante altre soddisfazioni ai colori azzurri, nonostante la nuova regola sul limite per nazione, che pone a due il numero massimo di atleti ammessi al turno successivo per ciascuna nazione, piuttosto limitante per quei paesi con diversi nuotatori di livello.
Sul tema si è espressa a chiare lettere Benedetta Pilato dopo la qualificazione per la semifinale dei 100 rana con il miglior tempo nella propria batteria in 1’05″77, a soli sette centesimi dal personale. Insieme alla tarantina procedono Alice Angiolini, grazie al nuovo personale in 1’06”00, mentre restano fuori Arianna Castiglioni (1’06”55) e Martina Carraro (1’07”04), nonostante tempi tutt’altro che disprezzabili.
“Penso che questa regola sia assolutamente ingiusta – lo sfogo di Pilato – Ci sono quattro italiane nei primi quattro posti e tutte possono giocarsi una medaglia. Non ha senso, anche perchè così si è obbligati a spingere molto da subito e quindi a faticare fin dal mattino”.