Milan e Juventus si annullano nel posticipo della ventitreesima giornata di Serie A: uno 0-0 frutto di una gara intensa, ma senza particolari emozioni. Entrambe le squadre sono apparse frenate e forse l’intento principale era proprio quello di non perdere.
Nel post-gara del match di San Siro, Stefano Pioli, allenatore rossonero, ai microfoni di Dazn, ha analizzato la prova dei suoi. “Credo che abbiamo fatto una partita giusta per il nostro momento e per l’avversario e ci è mancato qualcosa in area di rigore. Spesso siamo stati imprecisi, spesso però è stato il campo. Siamo stati attenti, decisi e con energia: abbiamo cercato di essere pericolosi. Il nostro bicchiere è mezzo vuoto per i punti mancati con lo Spezia, non per la partita di questa sera, perché con un risultato così una vittoria contro lo Spezia avrebbe avuto un altro significato”.
L’obiettivo, comunque, per il Milan non cambia: proseguire attaccato alla vetta. “Il campionato? Dobbiamo rimanere attaccati alle prime: se vogliamo ottenere qualcosa di straordinario dobbiamo fare qualcosa di eccellente. E’ un momento del campionato in cui le partite son difficili per tutte e vincerle è davvero complicato: ci vuole il guizzo, la giocata, bisogna essere sempre più convinti. Ritroveremo quella fluidità e quella spensieratezza che dobbiamo avere, perché non dobbiamo farci condizionare da altre cose”.
L’infortunio di Ibrahimovic ha cambiato i piani dello stesso Pioli, soprattutto in termini di sostituzioni. “Ibrahimovic? Non l’ho visto a fine partita, ha accusato un dolore al tendine, accusava il terreno che era molto duro. Rebic? Oggi avevo in mente di metterlo prima, ma il cambio forzato di Zlatan ci ha tolto uno slot e ho preferito fare altri cambi a inizio secondo tempo: sta meglio, poi più gioca e più può ritornare in condizione”.