Il rapporto idilliaco fra Stefano Pioli e la Fiorentina sembra essere stato stravolto dalle dichiarazioni del tecnico dei viola dopo il pareggio contro la Lazio che ha allontanato Chiesa e compagni dalle zone europee della classifica.
“Ho già preso la mia decisione, non sarà l’opzione per il rinnovo a decidere il mio futuro. Comunicherò la mia scelta a fine campionato e non sono preoccupato della scadenza del contratto (2019, ndr), sono i miei stimoli decideranno per me”. Queste le parole di Pioli in conferenza stampa che hanno lasciato spiazzato sia i tifosi gigliati che la dirigenza toscana.
L’approdo in Europa League è ancora possibile ed è anche legata alla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Atalanta, l’andata è terminata 3-3 al ‘Franchi’.
Alzare al cielo la coppa nazionale regalerebbe la seconda competizione europea indipendentemente dal piazzamento in campionato.
Le parole di Pioli, però, hanno aperto una crepa per il futuro con il direttore generale Pantaleo Corvino che sarebbe già alle tracce di un sostituto in vista della prossima stagione.
Il primo nome della lista è Eusebio Di Francesco, esonerato dalla Roma dopo l’eliminazione dalla Champions, e vecchio pallino del dirigente viola.
C’è spazio anche per due sogni di grande portata: Luciano Spalletti, che sembra essere al passo d’addio a fine stagione all’Inter e Maurizio Sarri, ora al Chelsea, anche se gli ingaggi dei due sembrano già rendere quasi impossibile un loro arrivo in Toscana.
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