Il futuro di Cristiano Ronaldo all’Al Nassr è in bilico. Dopo due stagioni senza trofei di rilievo – fatta eccezione per la Coppa dei Campioni araba – il fuoriclasse portoghese ha presentato una serie di richieste alla dirigenza del club saudita. Per ottenere il rinnovo, con l’attuale contratto prossimo alla scadenza, il portoghese ha imposto profondi cambiamenti a partire dal tecnico Stefano Pioli.
- Un progetto vincente per restare
- Pioli nel mirino: Ronaldo vuole un nuovo tecnico
- Rivoluzione anche nella dirigenza
Un progetto vincente per restare
Dopo il fallimento nella Champions League asiatica, secondo quanto riportato da ‘Okaz Sports’, testata sportiva saudita, Cristiano Ronaldo avrebbe chiesto all’Al Nassr una totale rivoluzione nel progetto. Il fuoriclasse ex Real Madrid ritiene fondamentale che la società investa in maniera importante sul mercato: l’obiettivo finale è liberare circa 300 milioni di riyal sauditi (oltre 70 milioni di euro) da reinvestire per rafforzare la rosa.
Nel dettaglio, CR7 avrebbe fatto nomi e cognomi sia tra i partenti che tra i giocatori da confermare. Tra i ‘sacrificabili’ compaiono Aymeric Laporte, Bento, Wesley e Angelo.
Il cinque volte Pallone d’Oro avrebbe, invece, espresso la volontà di trattenere elementi chiave: Sadio Mané, Otávio, Marcelo Brozović, Mohamed Simakan e John Durán.
Pioli nel mirino: Ronaldo vuole un nuovo tecnico
Uno dei punti centrali delle richieste riguarda la guida tecnica della squadra. Cristiano Ronaldo non sarebbe soddisfatto dell’operato di Stefano Pioli, accusato di mancanza di flessibilità tattica e scarsa competitività . Per questo, il portoghese avrebbe chiesto la sostituzione dell’ex allenatore del Milan con un tecnico europeo di alto profilo, supportato da uno staff internazionale.
Rivoluzione anche nella dirigenza
Non solo campo: Ronaldo avrebbe chiesto anche la nomina di un nuovo direttore sportivo con pieni poteri, ma sotto la supervisione di un comitato tecnico indipendente. L’intento è strutturare il club secondo gli standard europei, sia a livello sportivo che manageriale.
La decisione ora spetta al club. La dirigenza dell’Al Nassr si trova ora di fronte a un bivio: accogliere le richieste del proprio fuoriclasse, costruendo un progetto su misura per lui, oppure rischiare di perderlo. Una scelta che potrebbe influenzare profondamente il futuro del club e della Saudi Pro League a cui proprio il portoghese ha fatto da apripista.