Pirelli festeggia i 150 anni il 28 gennaio e la prossima stagione sarà speciale: in F1 debutta infatti il nuovo 18 pollici ribassato, che renderà le gare molto più spettacolari. Queste le parole del responsabile dell’area motorsport Mario Isola: “I 150 anni di Pirelli sono una pietra miliare tanto è accaduto dalla prima vittoria datata 1907, l’azienda è cresciuta. Ora ci presentiamo nel 2022 con nuove gomme per la F1, per i rally e per i campionati GT. La parola chiave è sostenibilità e continuo supporto ai giovani piloti che sosteniamo con un programma specifico in collaborazione con la Fia che ci dà grande soddisfazione. Saremo fornitori in più di 350 campionati e questo dà un’idea del nostro impegno nei motori”.
Isola ha analizzato il 18 pollici ribassato: “È differente, ha una misura nuova che fa parte di un progetto più grande che comprende nuove monoposto, che hanno un nuovo design, un nuovo pacchetto aerodinamico e coi team abbiamo già avuto la possibilità di fare dei test non solo virtuali. Venendo al pneumatico posso dire che ci è stato chiesto dai piloti un pneumatico che garantisse meno surriscaldamento, meno degrado per poter lottare in pista e in accordo con la Fia abbiamo seguito queste linee guida, un nuovo approccio progettuale che credo ci sarà utile anche in azienda per i futuri processi produttivi. D’altra parte il motorsport è il nostro laboratorio di sviluppo per migliorare la tecnologia e riversarla sulla produzione in modo ancora più rapido”.
I primi test di Abu Dhabi hanno confermato le caratteristiche: “Questi test finali sono serviti anche per simulare un po’ meglio le condizioni di traffico, i miglioramenti nella riduzione del surriscaldamento e del degrado sono stati confermati. Le simulazioni dei team ci hanno detto che le nuove monoposto non sono molto più lente delle 2021, si parlava di circa 3 secondi al giro più lente ma in realtà abbiamo già visto che la differenza è di mezzo secondo, 1 secondo. Se fosse confermato, durante la stagione saranno presto al livello delle 2021. Siamo felici dei risultati dei test, comunque”.
Pirelli si aspetta continuità sulle strategie di gara: “L’idea progettuale è stata avere la possibilità di differenti strategie di gara – ha detto Isola – quindi con una o due soste. Ma è vero che con gomme con meno degrado potrebbero esserci meno pit stop. Ma per me non sarebbe un problema nel momento in cui si abbia azione e belle gare, sorpassi facili non significano gare più divertenti, è importante che i piloti possano lottare. Tutti i sondaggi fatti dalla Federazione tra i tifosi ci hanno detto che gli appassionati non vogliono sorpassi semplici, ma azione e combattimento”, ha concluso Isola.