La sconfitta di Lecce ha scatenato una tempesta nello spogliatoio della Lazio, raccontata oggi da Il Messaggero: nell’allenamento di ieri Maurizio Sarri ha strigliato la squadra e Luis Alberto, in passato punito dal suo allenatore, lo ha accusato di non adottare lo stesso metodo con gli altri giocatori.
- Lazio, lo sfogo di Sarri a Lecce
- Lazio, la frecciata di Luis Alberto a Sarri
- Sarri prova a scuotere la Lazio
Lazio, lo sfogo di Sarri a Lecce
Il k.o. di Lecce non poteva lasciare che ferite profonde nella Lazio, protagonista di un altro black-out contro un avversario sulla carta più che alla portata dei biancocelesti. Al tecnico Maurizio Sarri non è andato giù l’atteggiamento dei suoi giocatori, accusati di giocare troppo di fino invece di mettere cuore e anima nella gara, collezionando passaggi sbagliati e palle perse. “Tacco e punta, e basta”, questo lo sfogo di Sarri nel corso del match col secondo Martusciello di fronte all’ennesima giocata di fino di Milinkovic-Savic, poi sostituito.
Lazio, la frecciata di Luis Alberto a Sarri
Nella giornata di ieri, in allenamento, s’è poi scatenata la bufera. Muto Milinkovic-Savic, visibilmente arrabbiato Immobile, che secondo il quotidiano romano se sfogato con più di un compagno. Durissimo, poi, l’intervento di Luis Alberto, assente a Lecce: “Hai messo fuori me e ho accettato. Dovresti mettere fuori tutti adesso”, avrebbe detto lo spagnolo, che con Sarri non ha mai avuto un rapporto facile.
Stavolta il tecnico avrebbe però apprezzato le parole del centrocampista, spingendo i giocatori della Lazio quasi allo scontro tra loro per riuscire a dare una scossa allo spogliatoio.
Sarri prova a scuotere la Lazio
La speranza di Sarri è che dalle polemiche possa nascere un moto d’orgoglio da parte dei suoi giocatori. Dopo aver duramente strigliato la squadra, infatti, il tecnico ha lasciato che i giocatori si confrontassero tra loro per un’altra mezz’ora. Al termine, l’unico giocatore che è andato a chiedere scusa per la sua prestazione è stato Felipe Anderson.