Inizia nel migliore dei modi il cammino dell’Italbasket al Preolimpico di Belgrado. Nel debutto all’Aleksandar Nikolic Hall, gli azzurri faticano ma superano Portorico 90-83 in una gara che consente a Melli e compagni di evitare la Serbia in semifinale.
Nel primo tempo la compagine di coach Casiano si fa preferire a quella tricolore che, con mani fredde e cattive percentuali, viene punita ripetutamente dall’arco da Browne e soci.
Portorico, per nulla intimorita dall’avversario di giornata, chiude così avanti 24-18 il primo quarto, uno score che dà fiducia alla compagine centroamericana la quale mantiene alto i giri del proprio motore offensivo anche nei secondi dieci minuti.
L’Italia non segna mai dai 6,75 ma, nonostante ciò, si mantiene in scia grazie ai tanti viaggi in lunetta (13/13 il computo nel quarto) che spingono gli azzurri al 37-44 dell’intervallo.
Nella ripresa cambia la musica per gli uomini di coach Sacchetti che, trascinati dalle invenzioni di Mannion, i canestri di Fontecchio e il cinismo di Polonara (21 punti per tutti e tre a fine gara), prima ricuciono il gap coi rivali e poi mettono la freccia toccando anche il +10 ad inizio ultimo quarto.
Portorico però si riprende dallo sbandamento e, credendoci fino in fondo, impensierisce la banda azzurra accorciando fino al -3 con le triple di un immenso Clavell (top scorer dell’incontro con 24 punti). L’Italia però non si scompone e, ritrovata la giusta intensità su ambedue le metà campo, fugge nuovamente sul +8 gestendo con freddezza gli ultimissimi secondi di gara.
In semifinale ora la formazione italiana affronterà una tra Filippine e Repubblica Dominicana, mentre a Portorico toccherà l’arduo compito di fermare la Serbia padrona di casa.