“Rischiavo di andare in pressing sui miei compagni, per me è stato impossibile continuare la partita”: è stata una giornata da dimenticare per Davide Sancinito, classe 1987, costretto a lasciare il campo nel corso del primo tempo della partita valida per il campionato di serie D tra il Ghivizzano Borgo e l’Albissola, di cui è capitano.
A riportare la storia Il Secolo XIX. Sancinito è stato costretto a lasciare il campo a causa del suo daltonismo, che non gli permetteva di distinguere i colori della maglia della sua squadra e di quella degli avversari. La squadra ospite si è presentata in campo con un’unica divisa, tutta di color granata, mentre i padroni di casa hanno indossato un completo nero: una differenza cromatica minima che ha messo in difficoltà diversi giocatori, in particolare Sancinito, costretto ad uscire alla fine del primo tempo per non penalizzare la sua squadra.
“Sono daltonico ed ho faticato moltissimo a non sbagliare i passaggi. Alla fine del primo tempo non ce la facevo più e ho chiesto all’allenatore di essere sostituito. Rischiavo di andare in pressing sui miei compagni, per me è stato impossibile continuare la partita”.
Una giornata amara sotto tutti i punti di vista per lui: l’Albissola è stata sconfitta per 1-0. In classifica il Ghivizzano Borgo è salito così all’undicesimo posto a quota 21 punti: l’Albissola è due lunghezze sopra, al nono posto, a quota 23. Guida il Girone E il Ponsacco, con un punto di vantaggio sull’Unione Sanremo e quattro sul Viareggio.
Soddisfatto il tecnico di Ghivizzano Borgo, Venturi: “Una vittoria pesante per noi, che ci permette di affrontare queste feste nella maniera migliore possibile. Se mi aspettavo questo tipo di partita? Sì, l’Albissola è una squadra difficile da affrontare: sapevamo che dovevamo ribattere colpo su colpo, fortunatamente, e anche per bravura dei ragazzi, ci siamo riusciti da subito”.
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