L’attaccante francese del PSG Kylian Mbappe ha rilasciato una lunga intervista a L’Equipe, dove ha parlato anche del rapporto coi suoi due compagni d’attacco Neymar e Leo Messi. Proprio sul brasiliano Mbappe torna a parlare dell’episodio che ha fatto il giro del mondo, col labiale “barbone” pronunciato dal classe 1998 a causa di un mancato passaggio del brasiliano. Queste le sue parole:
“Qualche volta non ho utilizzato un linguaggio propriamente ‘ortodosso’ con loro? Sì, è vero. E’ successo anche con Neymar? E’ proprio così, lo ammetto. Un esempio? Una volta l’ho chiamato ‘barbone’ perché non ero contento di un passaggio mancato. Sono cose che succedono sempre nel calcio. Ecco perché subito dopo, quando la cosa è uscita fuori ed è esploso il caso, ho parlato con lui. Queste cose accadono perché vogliamo vincere. Non c’è nessun problema”.
Poi è il turno di Leo Messi, arrivato in estate al PSG dopo l’addio sofferto al Barcellona:
“Contro il City, è stata la prima volta che siamo riusciti ad essere tutti in forma, anche se non siamo ancora al top. Battere il City (2-0) è un motore per iniziare bene questa stagione. Personalmente, non avrei mai immaginato che Leo sarebbe venuto qui da noi. È uno dei pochi giocatori che ho messo idealmente in una scatola con la scritta ‘Purtroppo non potrò giocare con lui’. Per me, non avrebbe mai lasciato il Barcellona. Mi godo ogni momento con lui. Non bisogna mai dimenticare che è un privilegio. È uno che ama il calcio. Parla con tutti, cerca di integrarsi a modo suo, anche se è un po’ timido. Ma in campo non è timido”.