In un’intervista a Marca, Messi ha iniziato parlando del suo compagno Sergio Ramos al Psg, rivale ai tempi di Barcellona-Real Madrid: “Adesso non mi fa effetto, ma all’inizio ovviamente è stato strano. Dopo tanti anni di rivalità, eravamo i capitani di Barça e Real, dopo aver giocato tanti Clasico e dopo aver litigato tanto in campo… Però tutto restava sul terreno di gioco e ci siamo sempre rispettati sempre moltissimo, anche perchè siamo stati grandi rivali. Ma averlo come compagno di squadra è uno spettacolo. Pian piano sta cominciando ad allenarsi con noi e spero che rientri in squadra il prima possibile, perchè sarà un calciatore fondamentale per lottare per tutti gli obiettivi”.
“Lo conoscevo già – continua Messi -, è vero che non abbiamo mai parlato tanto, ma dopo anni a incrociarci nella Liga qualche chiacchierata ce la siamo fatta e già avevo un’idea di che tipo fosse. Avevo ex compagni che giocavano con lui in nazionale e che lo conoscevano bene. E da quando abbiamo avuto più possibilità di vederci qui a Parigi ho visto che è una gran persona”.
Messi ha concluso parlando anche di Cristiano Ronaldo: “Lo United è una squadra forte, con grandi giocatori. Cristiano conosceva già il club, ma questa è comunque un’altra tappa e si sta adattando in maniera impressionante. Dall’inizio ha subito segnato come sempre e non ha avuto problemi ad abituarsi. In Premier le cose non stanno andando come tutti pensavamo, ma è una competizione molto difficile ed equilibrata, in cui le cose possono cambiare spesso. Dopo dicembre può succedere di tutto. Se mi manca sfidarlo? È già passato molto tempo da quando abbiamo smesso di giocare nello stesso campionato. Ma ci siamo sfidati a livello individuale e di squadra per gli stessi obiettivi, è stata una bella tappa per entrambi e anche per i tifosi, perchè si sono divertiti tutti molto. È un bel ricordo che rimarrà nella storia del calcio”.