Gli Assoluti di nuoto di Riccione hanno soddisfatto Simona Quadarella, che guarda ora con ottimismo ai Mondiali di Fukuoka, in programma dal 23 al 30 luglio prossimi. Quadarella ha fatto la cannibale, vincendo 200, 400, 800 e 1.500 stile libero e ottenendo la qualificazione ai campionati del mondo nelle tre distanze più lunghe.
Dice al termine delle fatiche in vasca: “Davvero un bell’Assoluto non c’è che dire. Ritorno a casa contenta e carica per ricominciare a lavorare. Il risultato sui 400? Per la prima volta stacco il pass, questo è sicuramente un ottimo riscontro. Se li farò anche ai Mondiali? Ne parleremo con il mio allenatore e valuteremo”.
Quadarella sta diventando più veloce sulle distanze più corte, i 200 e i 400: “Vuol dire che sto migliorando nella velocità e ne ho avuto la conferma anche nei 200. Penso che siano ottime notizie per migliorare anche gli 800 ed i 1.500 che sono, e rimangono, le mie gare di riferimento. Perché questa scelta? Mi piace cambiare, non voglio fossilizzarmi solo sulle distanze canoniche. Mi piace spaziare un po’ e, sinceramente, mi diverte anche”.
Sui 1.500 è arrivato anche il gran tempo: “Qui non avevo mai fatto un tempo di 15:53 e, soprattutto, mi ha stupito per come l’ho nuotato. Non ho fatto fatica come accaduto in altre occasioni per un tempo tra il 15:57 ed il 16.00. Ovvio che ho dato tutto, ma sono stata in grado di gestire lo sforzo in modo diverso, ed è fondamentale. Ho messo a segno un tempo inferiore rispetto all’oro di Roma 2022 e vuole dire tanto. All’epoca ero molto stanca, però sicuramente sono migliorata come non accadeva negli ultimi 2 anni”.
Ultime battute sui Mondiali: “C’è da lavorare e basta e non devo deconcentrarmi dall’obiettivo iridato. Niente altro”.