Che vincano o perdano, gli allenatori delle quattro squadre nella parte alta della classifica di serie A sembrano avere un punto in comune: lamentarsi in conferenza stampa. Paolo Ziliani, giornalista del Fatto Quotidiano, lo sottolinea con un articolo pungente in cui spiega che, accanto allo scudetto, i tecnici di Juventus, Atalanta, Lazio e Inter potrebbero anche giocarsi il titolo di “Piagnone d’Oro”, ovvero di allenatore più lamentoso del campionato.
Sarri, Conte, Gasperini, Inzaghi: a chi il Piagnone d’Oro?
La provocazione di Ziliani inizia con una bordata a Maurizio Sarri, che a suo parere non fa più l’allenatore ma “il sottoposto di Cristiano Ronaldo”. A Napoli il tecnico toscano s’è lamentato spesso del fatturato, del calendario e dei rigori concessi “ai club con le maglie a righe”, mentre oggi “la sua nuova litania è quella delle Fette di Prosciutto (sugli occhi): il Napoli, dice, ha vinto perché ha tirato i rigori meglio di noi. Dimenticandosi due pali a portiere battuto, due palle gol fallite e le mostruose parate di Buffon. Negazionista”.
Antonio Conte, poi, invece, è il protagonista di un “famoso recital intitolato, alla Lina Wertmüller, ‘Allenatore bravo ma incompreso chiede buoni giocatori ma il club gli rifila solo pippe’”.
Secondo Ziliani gli sforzi dell’Inter sono inutili, Conte troverà sempre per lamentarsi e chiedere di più: “che l’Inter si sia dissanguata per dargli Lukaku, Barella, Godin, Sanchez ed Eriksen conta zero – scrive Ziliani -. Lui frigna comunque, e se domani gli comprano Messi, dopodomani frignerà più di prima. Incontentabile”.
Per i tifosi c’è un vincitore…
Ma tra i candidati al Piagnone d’Oro ci sarebbe anche Giampiero Gasperini, campione del “pianto a giorni alterni”: “pur lagnandosi sempre, non stringendo la mano ai colleghi a fine match (Maran) e dolendosi per esoneri patiti anche a distanza di 10 anni (Inter), se è reduce da una sconfitta contro la Juventus, il club che sogna di allenare, lui sorride”.
Dello stesso tipo Simone Inzaghi, che vanta prodezze come l’espulsione al fischio finale di una partita vinta, Lazio–Fiorentina: “Immaginatevi se avesse perso. Impenitente”.
Il pezzo di Ziliani ha naturalmente scatenato i tifosi. “Conte è quello che piange di più. Agghiacciante”, commenta su Facebook Tony. “È una bella lotta tra piagnoni”, aggiunge Nunzio. Anche Gandalf, su Twitter, vota per Conte: “Prende 12 milioni l’anno e va regolarmente in tv a piangere”. “Mettiamoci anche Mazzarri anche se disoccupato”, ricorda invece Daniele. Tuttavia in questo momento quello di Conte è il nome più citato sui social network: “Piange, perché se vince è merito suo, e se perde non è colpa sua. A Conte se gli dai Messi, non sa dove metterlo”.