Radja Nainggolan è ancora un giocatore svincolato. Il centrocampista ex Roma e Inter è pronto a rimettersi in gioco, ma ancora non è arrivata alcuna proposta da nessun club dopo l’ultima esperienza alla Spal. Proprio in una delle ultime interviste rilasciate dal belga, lui stesso ha dichiarato: “Non mi vuole più nessuno”. Di fatto, non è esattamente così. Ad accogliere queste dichiarazioni è stato un club militante nel girone C di Serie C, che ha proposto a Nainggolan di approdare nella loro squadra avendo uno slot a disposizione. Si tratta del Brindisi e l’invito è stato formulato proprio dal direttore generale del club pugliese Pierluigi Valentino.
- Nainggolan, la proposta del dg del Brindisi
- Le parole del centrocampista belga
- L'ultima esperienza di Nainggolan
Nainggolan, la proposta del dg del Brindisi
Il direttore generale del Brindisi Pierluigi Valentino, dopo aver ascoltato le dichiarazioni sul futuro rilasciate da Radja Nainggolan, tramite un post sul suo profilo Facebook ha risposto al calciatore belga. Il dirigente della squadra pugliese, senza troppi giri di parole, ha aperto le porte del suo club al centrocampista: “Caro Radja, noi uno slot libero lo abbiamo. Brindisi è una città meravigliosa, la nostra tifoseria è tra le più belle d’Italia. Un pensierino fossi in te lo farei“, ha concluso.
Le parole del centrocampista belga
Radja Nainggolan si è espresso a tutto tondo in un’intervista a Controcalciotv. Non solo parole riguardo il suo futuro, dove sostiene di “poter dire ancora la sua in campo”, ma anche dichiarazioni sulla Roma e sul campionato di Serie A in corso. E partendo proprio dal suo ex club, il belga ha fatto riferimento anche al nuovo arrivo Lukaku, nonchè amico connazionale:
“Questa Roma non la vedo dominare come facevamo noi. Con l’arrivo di Romelu acquisiranno una mentalità vincente e importante avendo vinto molto in carriera. Può fare molto bene con i giallorossi. Cosa manca alla squadra? Un tipo come De Rossi. Quando ti deve massacrare lo fa”.
In seguito, forti parole riguardo il suo addio al club giallorosso:
“Pento di essermene andato solo perchè c’era un direttore che voleva andassi via. Se avessi saputo che dopo cinque mesi andava via avrei resistito”.
Qualche pensiero riguardo la lotta scudetto:
“La Juventus non gioca male, il Milan è molto forte ma l’Inter è la favorita. La Lazio potrebbe ripetere la stagione disputata lo scorso anno, ma tutto si vedrà dopo la decima giornata di campionato”.
E su Spalletti:
“Ha un’idea di calcio divertente ed è spettacolare vederlo da fuori, ma con la Nazionale è difficile da applicare perché non vedi i calciatori tutti i giorni. Però l’allenatore merita tutto quanto raccolto fino a oggi. A Napoli ha vinto uno scudetto strameritato. La storia con Totti? Avevamo un obiettivo di squadra, gli fu concesso poco minutaggio ma sono dinamiche del calcio”.
L’ultima esperienza di Nainggolan
L’ultima gara disputata da Radja Nainggolan risale allo scorso 30 aprile contro il Perugia. Arrivato alla Spal nel mese di gennaio, tra le file della Serie B, il centrocampista belga ha collezionato 654 minuti di gioco, suddivisi in dieci gare. L’ex Cagliari, prima sotto la guida di Daniele De Rossi e, successivamente, di Massimo Oddo, ha messo a segno un solo gol, in occasione della sfida contro il Bari, e due assist.