José Mourinho chiede aiuto. Contro gli arbitri. Lo Special One manda segnali alla società, come del resto già fatto subito dopo la contestata direzione di gara di Taylor in occasione della finale di Europa League persa contro il Siviglia. L’idea sarebbe quella di essere affiancato da un nome altisonante, un dirigente che possa parlare al suo posto degli arbitri. Due le suggestioni: Francesco Totti e Zibì Boniek.
- Sos Mourinho: è arrivato il momento di ricevere aiuto?
- Ipotesi Totti al fianco di Mourinho: la situazione
- Roma, non solo Totti: spunta anche il nome di Boniek
- La Roma è pronta ad assecondare la volontà di Mourinho?
- Tifosi perplessi sull'idea Totti
Sos Mourinho: è arrivato il momento di ricevere aiuto?
La notte di Budapest è una ferita ancora aperta per Mou, che fino a quel momento vantava uno score da urlo nelle finali Uefa. Dopo il ko col Siviglia, su cui influirono le decisioni dell’arbitro Anthony Taylor, confessò di sentirsi “solo e stanco di fare tutto, di metterci sempre la faccia”.
Anche l’ultimo arbitraggio, quello di Rapuano in Roma-Milan, proprio non gli è andato giù. Il suo silenzio nel post-gara, tra l’altro dopo aver scontato due turni di squalifica per le accuse rivolte a Daniele Chiffi durante Monza-Roma della scorsa stagione, ha fatto parecchio rumore.
Ipotesi Totti al fianco di Mourinho: la situazione
Il tecnico lusitano vorrebbe avvertire la presenza della società nei momenti più critici e, magari, evitare qualche squalifica di troppo. Il primo nome circolato come possibile dirigente è quello di Francesco Totti, che ha già ricoperto un ruolo in società ai tempi dell’era Pallotta prima dell’addio tra le polemiche.
Difficile che ‘il capitano’ possa accettare un incarico così marginale: per il suo gran ritorno potrebbe ambire a un ruolo con poteri più ampi. Ma siamo nel campo delle ipotesi: da quanto risulta, non ci sarebbero stati contatti tra la società e l’idolo indiscusso della tifoseria giallorossa.
Roma, non solo Totti: spunta anche il nome di Boniek
Come riferisce ‘Leggo’, nel mirino potrebbe finire un altro ex calciatore della Roma: Zibì Boniek. Anche in questo caso, non sarebbero stati avviati discorsi. Ex presidente della Federazione calcistica della Polonia per nove anni, nell’aprile 2021 è stato nominato vicepresidente Uefa. Sessantasette anni, personalità spiccata e un’infinita esperienza nel mondo del calcio: sarebbe un nome di quelli pesanti, ma è difficile immaginare un suo ritorno nella capitale.
La Roma è pronta ad assecondare la volontà di Mourinho?
Al momento sembra che la società non intenda comunque accontentare lo Special One. In seguito all’arrivo in società di Lina Souloukou, nominata lo scorso aprile nuovo Ceo della Roma, nell’immediato pare non siano previsti nuovi innesti in ambito dirigenziale.
Tifosi perplessi sull’idea Totti
Fioccano i commenti sul web: “Sta creando una nuova figura professionale: l’addetto ai piagnistei contro gli arbitri quando in campo fa figure barbine (in effetti l’addetto avrebbe parecchio lavoro visto il nulla che questa Roma produce a livello di gioco)” oppure: “Ah pensavo lo volesse per aiutarlo a far giocare a calcio la squadra… invece vuole una spalla per fare ancora più show” e infine: “Il motivo è folle. Ovviamente i media servi tutti zitti, immaginate se fosse un qualunque allenatore della Juventus a dire che vuole un dirigente con il compito di attaccare gli arbitri”