In conferenza stampa Giacomo Raspadori ha raccontato la sua favola a Euro 2020: “Quando sono entrato col Galles ho pensato “Cavolo, ma sta succedendo davvero?”. La mia è una favola, in quattro mesi sono successe tante cose. La mia forza è l’equilibrio, sono lo stesso ragazzo di prima. Questo è molto importante, sono consapevole che questo si tratta di un punto di partenza e non di arrivo”.
Le sue prestazioni con la maglia del Sassuolo hanno convinto il ct: “La prima cosa che mi ha detto Mancini quando sono stato convocato è che se sono qui è perché l’ho meritato – ammette l’attaccante – Mi ha dato fiducia, coraggio di affrontare questa avventura. Vedevo i miei compagni come idoli, adesso ci gioco insieme. All’inizio la difficoltà era mia, ma la squadra è stata fantastica e mi ha aiutato. Berardi e Locatelli? Sono due esempi e due punti di riferimento – spiega Raspadori – La loro crescita è incredibile”.
Sabato l’Italia giocherà a Wembley: “Sarà emozionante anche solo mettere i piedi in campo, fino a qualche mese fa – conclude Raspadori – non avrei mai pensato di arrivare in stadi così, di esser protagonista. È un motivo d’orgoglio, voglio godermela al meglio, divertirmi, andare con la testa libera e sperare che vada tutto per il meglio. Austria? Sono forti e organizzati, dobbiamo farci trovare pronti”.