Anche il giorno del raduno è arrivato in casa-Milan ma della firma di Ibra neanche l’ombra dell’inchiostro. Il tormentone sul rinnovo del bomber è destinato a durare ancora, pazienza permettendo. Le posizioni sono chiare: il club rossonero può arrivare fino a 6 milioni di stipendio, Ibra ne chiede 7 per essere il più pagato della rosa anche se appare palese che non è un milione in più o in meno che possa fare la differenza per un calciatore stra-ricco che va verso i 40 anni.
Raiola parla di stile
Ieri è tornato a parlare anche Mino Raiola che sul rinnovo di Ibra ha detto: “Stiamo parlando ma non c’è ancora un accordo. Non è una questione di soldi ma di convinzione e di stile”.
“Un matrimonio si fa in due e se Ibrahimovic non avesse la volontà di restare in rossonero, non ci sarebbe una trattativa – ha aggiunto – Sono ottimista, non lavoro per creare problemi ma per trovare soluzioni”.
Ravezzani e Biasin stroncano Raiola
In replica alle parole del procuratore di Ibra sono arrivati due tweet quasi identici di Fabrizio Biasin e Fabio Ravezzani. La firma del quotidiano Libero scrive: “Raiola che dà lezioni di stile suona un po’ come il sottoscritto che dà lezioni di parrucco”.
Il giornalista di TeleLombardia .- che già era stato assai critico sulla vicenda, dice: “Raiola che dà lezioni di stile al Milan è la barzelletta più divertente dell’estate”.
Tifosi milanisti perplessi sui social
Scattano le reazioni via social: “Ibra si muove solo per soldi, più ne prende lui, più ne prende il pizzaiolo Raiola” o anche: “Gigio, 21enne, prende sei milioni. Suo fratello, tre presenze in carriera, ne prende uno. Ibra, 39, potrebbe arrivare a circa 10 milioni in 18 mesi al Milan. Bonaventura, fuori per due anni, ha preso milioni per allenarsi (giustamente eh). E questo ancora rompe al Milan”.
C’è chi scrive: “E il Milan che si fa trattare a pesci in faccia da un’idea di quanto siano caduti in basso” e ancora: “Forse si aspettava i tappeti rossi e invece gli hanno detto, 6 mln, non uno in più, stile per Raiola vuol dire grana”, oppure: “Secondo me rosicava per il mancato rinnovo di Bonaventura”. Non manca però chi critica anche il club rossonero: “Vero. Ma questo è quello che accade quando sia allenatore che società lodano e imbrodano il suo assistito definendolo fondamentale….lui poi fa il suo lavoro” e infine: “In quanto a stile, comunque questo Milan lascia molto a desiderare…”.