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Record del mondo salto in lungo: da Jesse Owens a Carl Lewis

La storia del record del mondo nel salto in lungo passa per una serie di record che hanno reso celebre l'atletica leggera. Eccoli tutti, atleta per atleta e anno per anno

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Record del mondo salto in lungo: da Jesse Owens a Carl Lewis

Il salto in lungo è una disciplina dell’atletica leggera, ascrivibile alla categoria dei salti in estensione come il salto triplo. Gli atleti, dopo una rincorsa, saltano da un punto limite ben definito e cercano di atterrare il più lontano possibile in una buca di atterraggio riempita con la sabbia. Si compete sia nella versione outdoor, sia quella indoor. E’ parte del programma olimpico maschile sin dalla prima edizione, quella di Atene del 1896, e di quello femminile dalle Olimpiadi di Londra del 1948.

Le caratteristiche del salto in lungo

Il salto in lungo si può dividere in quattro fasi: rincorsa, stacco, volo e atterraggio. A seconda dell’atleta, la rincorsa può avvenire da fermi o con qualche passo di preparazione e varia in lunghezza. La fase di stacco incide principalmente sull’elevazione, mentre la spinta in avanti è data dalla rincorsa. Gli ultimi tre appoggi prima del salto devono essere accelerati e la pianta del piede deve toccare il suolo nella sua totalità e spingere verso terra con la maggiore forza possibile.

In volo, i movimenti variano a seconda del saltatore, ma sono tutti in funzione del mantenimento dell’equilibrio e dell’annullamento della rotazione. In genere, sono tre gli stili di volo: veleggiato, in cui l’arto libero viene disteso, abbassato e appaiato con quello di stacco; a raccolta (o tuck-style), in cui si raccoglie più possibile il corpo; a passi in aria (o hitch-kick), in cui si eseguono 1 e mezzo, due e mezzo o tre passi e mezzo in volo prima dell’atterraggio. Infine, in fase di atterraggio le gambe si distendono pochi istanti prima dell’atterraggio. La prima parte che tocca il suolo sono i talloni e il busto viene immediatamente raccolto, in modo tale da non lasciare altri segni sulla sabbia e perdere preziosi centimetri.

Un salto è considerato nullo nei seguenti casi:

  • l’atleta tocca il terreno oltre la linea di stacco, sia correndo, sia saltandovi sopra
  • l’atleta stacca al di fuori della corsia di rincorsa
  • l’atleta torna verso la zona di stacco dopo aver completato il salto
  • l’atleta esegue una qualsiasi forma di salto mortale

Peter O’Connor e il primo record del mondo nel salto in lungo maschile

Il primo record di questa specialità, registrato dalla Federazione Internazionale di Atletica Leggera, comparve nel 1912, quando venne ratificato il primato stabilito da Peter O’Connor nel 1901. Il saltatore inglese, a Dublino, il 5 agosto di quell’anno saltò una lunghezza di 7,61 m. Il massimo incremento di misura registrato fu quello apportato da Bob Beamon: il occasione delle Olimpiadi di Città del Messico del 1968, il saltatore americano registrò una performance da 8,9 m, ben 55 cm in più del precedente record, appartenuto al sovietico Igor’ Ter-Ovanesjan. Al contrario, due furono gli incrementi minori: Ed Hamm nel 1928 e Ralph Boston nel 1965, entrambi americani, aumentarono il record di 1 solo cm.

Attualmente il primato appartiene a Mike Powell e resiste dal 30 aprile del 1991: in quell’occasione, il nativo di Philadelphia saltò 8,95 m, con un vento s sfavore di circa 3 m/s. Di Ralph Boston, invece, il primato più breve: durò solamente 50 giorni, venendo migliorato dallo stesso saltatore. Carl Lewis, invece, stabilì il record indoor, saltando 8,79 m a New York il 27 gennaio 1994.

Il primo record del mondo nel salto in lungo femminile è di Marie Mejzlikova

Alla saltatrice cecoslovacca Marie Mejzlikova va il merito di essere stata la prima donna a stabilire il record del mondo nel salto in lungo. Nella propria patria, a Praga, il 6 agosto 1922 saltò 5,16 m, migliorandolo a 5,30 il 23 settembre dell’anno successivo. Con tre miglioramenti a testa, la sovietica Tat’jana Ščelkanova, la rumena Anișoara Cușmir-Stanciu e la tedesca Heike Drechsler a pari merito detengono il primato nel primato di volte in cui hanno infranto il record. Attualmente il record appartiene a Galina Cistjakova: 7,52 m registrati l’11 giugno 1988.

Sempre della Drechlser è l’attuale record del mondo nel salto in lungo indoor, stabilito il 27 febbraio 1987 con 7,32 m e migliorato il 13 febbraio 1988 con 7,37 m.

La sfortuna di Ivan Pedroso e il mancato record del mondo nel salto in lungo

Nativo di Cuba il 17 dicembre 1975, fu per un periodo rivale di saltatori del calibro dello stesso Mike Powell e di Carl Lewis. Nonostante la competizione, nei primi anni ’90 vinse diverse medaglie, diventando il dominatore incontrastato della specialità al ritiro di questi due. Tra le altre medaglie, vanta 1 oro olimpico, 4 ori mondiali e 3 ori ai giochi panamericani.

Nel 1995, a Sestriere, in Italia, saltò 8,96 m, battendo il record del mondo per un solo centimetro. Inizialmente il primato fu ratificato dalla federazione, salvo poi scoprire che uno dei giudici, durante la misurazione del salto, si era erroneamente posizionato davanti all’anemometro falsando la registrazione del vento, considerato poi 2 m/s. Pedroso, come una sorta di premio di consolazione, vinse lo stesso la Ferrari messa in palio dagli organizzatori per chiunque avesse battuto il record del mondo.

Fonte:

Jesse Owens ai Giochi Olimpici di Berlino

La leggenda di Jesse Owens, tra medaglie d’oro e record del mondo

Chiunque pensi al salto in lungo, penserà sicuramente anche a Jesse Owens. Considerato tra i più forti atleti della storia, alle Olimpiadi di Berlino del 1936 sbaragliò la concorrenza, vincendo ben 4 medaglie d’oro in 4 diverse specialità: 100 e 200 metri piani, staffetta 4×100 e, appunto, nel salto in lungo. Di quest’ultima disciplina fu detentore del record del mondo con 8,13 m dal 25 maggio 1935 al 12 agosto 1960, quando il connazionale Ralph Boston glielo strappò incrementandolo di 8 cm.

Dopo Berlino si dedicò al professionismo, disputando anche gare ad handicap in cui dava agli avversari 10 o 20 iarde di vantaggio per poi batterli sulla distanza delle 100. Gareggiò persino contro dei cavalli da corsa, sebbene ci fosse di mezzo un trucco: correva contro dei purosangue non abituati allo sparo della partenza, concedendogli un buon vantaggio.

Fonte: Getty Images

Carl Lewis, vincitore di 9 medagli d’oro alle Olimpiadi tra 100 metri piani, staffetta 4×100 e salto in lungo

Carl Lewis, il “figlio del vento” erede di Owens

Frederick Carlton Lewis, nato a Birmingham negli USA l’1 luglio 1961, può essere tranquillamente considerato l’erede diretto di Owens. Soprannominato “Figlio del vento” e vincitore di ben 9 medagli d’oro alle Olimpiadi tra 100 metri piani, staffetta 4×100 e salto in lungo, ha dominato dal 1983 al 1996. Al suo incredibile palmares, manca, tuttavia, una presenza nella lista dei detentori del record del mondo nella specialità outdoor. E’, tuttavia, il detentore del record indoor, ottenuto il 27 gennaio 1984 a New York con la misura di 8,79 m.

Tutti i detentori del record del mondo nel salto in lungo maschile

5 agosto 1901 – Peter O’Connor: 7,61 m
23 luglio 1921 – Edward Gourdin: 7,69 m
7 luglio 1924 – Robert LeGendre: 7,76 m
13 giugno 1925 – DeHart Hubbard: 7,89 m
7 luglio 1928 – Ed Hamm: 7,90 m
9 settembre 1928 – Silvio Cator: 7,93 m
27 ottobre 1931 – Chuhei Nambu: 7,98 m
25 maggio 1935 – Jesse Owens: 8,13 m
16 luglio 1961 – Ralph Boston: 8,28 m
10 giugno 1962 – Igor’ Ter-Ovanesjan: 8,31 m
26 maggio 1965 – Ralph Boston: 8,35 m
19 ottobre 1967 – Igor’ Ter-Ovanesjan: 8,35 m
18 ottobre 1968 – Bob Beamon: 8,9 m
30 agosto 1991 – Mike Powell: 8,95 m

Tutte le detentrici del record del mondo nel salto in lungo femminile

23 settembre 1923 – Marie Mejzlikova: 5,16 m
2 agosto 1926 – Muriel Gunn: 5,485 m
28 agosto 1926 – Kinue Hitomi: 5,5 m
1 agosto 1927 – Muriel Gunn: 5,575 m
20 maggio 1928 – Kinue Hitomi: 5,98 m
30 luglio 1939 – Christel Schulz: 6,19 m
19 settembre 1943 – Fanny Blankers-Koen: 6,25 m
20 febbraio 1954 – Yvette Williams: 6,28 m
18 novembre 1955 – Galina Vinogradova: 6,31 m
27 novembre 1956 – Elzbieta Krzesinska: 6,35 m
23 giugno 1961 – Hildrun Klaus: 6,42 m
4 luglio 1964 – Tat’jana Scelkanova: 6,70 m
14 ottobre 1964 – Mary Rand: 6,76 m
14 ottobre 1968 – Viorica Viscopoleanu: 6,82 m
3 settembre 1970 – Heide Rosendahl: 6,84 m
9 maggio 1976 – Angela Voigt: 6,92 m
29 agosto 1978 – Vilma Bardauskiene: 7,09 m
1 agosto 1982 – Anisoara Cusmir-Stanciu: 7,15 m
1 agosto 1982 – Vali Ionescu: 7,20 m
4 giugno 1983 – Anisoara Cusmir-Stanciu: 7,43 m
3 luglio 1986 – Heike Drechsler: 7,45 m
13 giugno 1987 – Jackie Joyner-Kersee: 7,45 m
11 giugno 1988 – Galina Cistjakova: 7,52 m

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