Preso di mira dalla stampa italiana (e non solo) nelle scorse ore per la scelta di tentare il nuovo Record dell’Ora nel giorno del Lombardia, Filippo Ganna con grande signorilità ha preferito non rispondere lasciando che fosse, nella giornata di oggi, il c.t. della Nazionale su pista Marco Villa a respingere al mittente ogni critica.
“Ci stiamo allenando insieme, la data l’ha scelta Ineos Grenadiers ed io ho condiviso tutto con Pippo e Cioni. Sinceramente non ho capito tutte le critiche che sono state fatte sulla scelta del giorno del Record dell’Ora in concomitanza con il Giro di Lombardia” ha dichiarato a OA Sport il commissario tecnico.
“Pippo non l’avrebbe corsa la Classica e il record è in programma alle 20. Credo che ci sia rimasto male per le critiche ricevute, ho sentito che qualcuno ha proposto di spostarlo di un giorno e quindi a domenica 9 ottobre, ma chi fa queste proposte non ha rispetto per il Mondiale che inizierà pochi giorni dopo, dove andremo per difendere il titolo”
Villa ha poi rassicurato tutti sulla fattibilità dello a pochi giorni di distanza dalla rassegna iridata su pista.
“Lo sforzo è sostenibile. Alle Olimpiadi ha corso una cronometro dura cinque giorni prima delle gare in pista dove, oltre ad aver vinto, abbiamo fatto il record del mondo. L’importante è che Pippo stia bene” ha chiosato il tecnico milanese.