Dopo Axel Tuanzebe e Anthony Martial del Manchester United e il centrocampista del West Bromwich, Romaine Sawyers, la terribile settimana inglese all’insegna di pesanti insulti razzisti nei confronti di giocatori di Premier, attraverso i social, continua tristemente.
Stavolta a pubblicare i messaggi razzisti arrivati via social è Reece James, giovane centrocampista del Chelsea, 21enne che nell’ultimo biennio si sta facendo largo nei Blues. Il classe 1999 è solo l’ultimo giocatore che ha ricevuto direct negativi su Instagram.
James ha twittato come non ci debba essere posto per il razzismo, mentre il Chelsea si è detto affranto per quanto accaduto:
“Tutti al Chelsea FC sono disgustati dagli abusi razzisti che Reece James ha ricevuto sui social media venerdì sera. Questo club trova il razzismo e ogni forma di comportamento discriminatorio del tutto inaccettabili. Lo condanniamo totalmente”.
Per molti sembra che sui social si possa fare di tutto, mentre invece è il contrario:
“Nello sport, come nella società più ampia, dobbiamo creare un ambiente di social media in cui le azioni di odio e discriminatorie siano inaccettabili online come lo sarebbero per strada. Aggiungiamo la nostra voce a coloro che esortano le piattaforme di social media e le autorità di regolamentazione a intraprendere un’azione più forte, più efficace e più urgente contro questo comportamento spregevole”.
Non c’è più tempo per la riflessione e l’attesa:
“Qualcosa deve cambiare e deve cambiare ora.”