Ne rimarrà soltanto una. E’ il destino di ogni competizione e non fa certo eccezione il Mondiale per Club. Chi avanza intanto fino alla semifinale è il Chelsea che batte 2-1 il Palmeiras e si regala un’altra brasiliana come il Fluminense. Ai Blues è servito un autogol per passare il turno dopo il vantaggio con Palmer e la rimonta dei Verdao ad opera di Estevao. Altro traguardo di rilievo per il tecnico Enzo Maresca.
- L'italiano che ancora resiste
- Partita divertente ma la dea bendata premia i Blues
- Ora per il Chelsea arriva il Fluminense
L’italiano che ancora resiste
Non ci sono più italiane tra le prime quattro del Mondiale per Club ma c’è un italiano a difendere l’onore del nostro calcio. Si tratta di Enzo Maresca, vincitore della Conference League con il suo Chelsea e ora tra i candidati ad assicurarsi la prima edizione della rassegna iridata. Ai quarti non è stato semplice per i Blues sbarazzarsi di un combattivo Palmeiras. La partita è stata divertente e ricca di occasioni, a testimonianza di come ci sia più equilibrio di quanto si potesse immaginare tra i due emisferi pallonari.
Partita divertente ma la dea bendata premia i Blues
La gara non nasce sotto i migliori auspici per il Chelsea che perde James nel riscaldamento. I Pensioners lo rimpiazzano con Andrey Santos. Vitor Roque spaventa in un paio di circostanze la formazione di Maresca che però capitalizza al massimo la verve di Palmer per trovare l’1-0. Da lì è un dominio inglese con il raddoppio sfiorato in più occasioni.
Nella ripresa, il Palmeiras trova la forza di rientrare in partita con il pareggio firmato da Estevao. I cambi spostano l’inerzia dell’incontro lasciando la sensazione che solo un episodio lo possa determinare. E la dea bendata decide di farlo capitare in favore dei Blues: cross di Malo Gusto e doppia deviazione prima di Giay e poi di Weverton per il gol del 2-1 che vale la qualificazione.
Ora per il Chelsea arriva il Fluminense
Chelsea avanti, dunque. E Palmeiras a casa, seppur con tutti gli onori del caso. Battuta una brasiliana, ora per i Blues ce ne sarà un’altra nella strada che porta alla finalissima del MeLife Stadium. Tocca al Fluminense ora tastare la fame del team di Enzo Maresca. Attenzione, perché Thiago Silva e compagni hanno dimostrato ampiamente di voler fare sul serio. La sensazione, però, è che il meglio sia dall’altra parte del tabellone. Il torneo ci smentirà?