Fuorigioco, si cambia ancora. Possibile ritorno al passato per la regola del fuorigioco, costantemente al centro dei dibattiti moviolistici per episodi di complicata lettura dal punto di vista degli arbitri e, soprattutto, dei loro assistenti.
Secondo quanto riferito da ‘La Stampa’, la FIFA ha chiesto al presidente federale Gabriele Gravina se sono presenti le condizioni, con gli strumenti tecnologici attuali, di tornare al cosiddetto concetto di ‘luce’ adottato fino a diversi anni fa.
Per ‘luce’ si intende una minima distanza tra i corpi dell’ultimo difensore e dell’attaccante più avanzato, entro la quale è possibile convalidare la rete che, stando alle disposizioni attuali, sarebbe annullata anche per un solo millimetro di differenza tra le due posizioni.
La fase di sperimentazione avrà luogo proprio in Italia nel campionato nazionale Under 18, dove saranno impiegati assistenti provenienti dalla Serie C: in caso di riscontri positivi il dossier sarebbe girato all’IFAB, ossia l’organo preposto a modificare le regole del calcio.
Il tutto proprio a poche ore di distanza dall’inaugurazione della nuova sala VAR a Lissone, centro unico e motivo di vanto a livello europeo per il nostro Paese.