La Roma festeggia l’arrivo di uno sponsor da 25 milioni in due stagioni ma anche una notizia che di solito finisce nelle “ultime file”, diventa argomento di discussione e polemiche. Di mezzo c’è l’Arabia Saudita, la candidatura all’Expo 2030 e tanta, troppa, politica.
- Roma: il nuovo sponsor arriva dall’Arabia Saudita
- Expo 2030: la candidatura contesa
- Raggi: Una scelta inopportuna
Roma: il nuovo sponsor arriva dall’Arabia Saudita
La Roma firma l’accordo con il nuovo sponsor, oggi il club ha annunciato la partnership rivelando che sulla maglia della squadra di José Mourinho ci sarà la scritta “Riyadh Season”. Lo sponsor della Roma fa parte della Saudi Season, una serie di iniziative pianificate dalle autorità saudite che vedono il coinvolgimento del Ministero della Cultura e l’Autorità generale per l’Intrattenimento. Alla Roma una cifra considerevole da 25 milioni in due anni.
Expo 2030: la candidatura contesa
Il nuovo sponsor della Roma è ufficialmente slegato dalla candidatura a Expo 2030 ma è comunque motivo di preoccupazione negli ambienti della Capitale. Sia Roma che Riad infatti sono candidate alla manifestazione che sia terrà nel 2030 e che verrà assegnata il prossimo 28 novembre. Inutile sottolineare quanto l’Expo sia ambito visto che la manifestazione genera un indotto stimato intorno ai 10 miliardi di euro. La mossa dell’ente del turismo dell’Arabia Saudita viene vista come un modo per riuscire a scardinare dall’interno la candidatura romana.
Raggi: Una scelta inopportuna
Sulla questione è intervenuta anche l’ex sindaco di Roma, Virginia Raggi, che sulla candidatura della Capitale all’Expo 2030 continua a lavora come presidente di commissione. Nessun attacco diretto ai Friedkin ma un messaggio forte alla società giallorossa.
Una volta tanto Gualtieri si faccia sentire e provi a fare il sindaco. Oggi una delle due squadre della città ha chiuso un accordo con l’ente del turino di una città in competizione con Roma per l’aggiudicazione di Expo 2030. Ovviamente non c’è alcuna intenzione da parte della società di danneggiare la candidatura di Roma ma in molti hanno giudicato la scelta inopportuna.
Sarebbe bello se la As Roma mettesse sulle proprie magliette il logo di Roma Expo2030 per dare un sostegno alla nostra candidatura. Potrebbe farlo anche la Lazio. Tutti i romani ne sarebbero orgogliosi.