Roma, lo striscione per De Santis è un caso: la protesta dei tifosi del Napoli arriva in Parlamento

Le immagini della festa della Roma in occasione del gol di El Shaarawy avrebbero rivelato anche uno striscione dedicato a Daniele De Santis: condannato in via definitiva per l’omicidio di Ciro Esposito

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Gerry Capasso

Giornalista

Per lui gli sport americani non hanno segreti: basket, football, baseball e la capacità innata di trovare la notizia dove altri non vedono granché

Dietro le immagini della festa della Roma che festeggia il gol della vittoria di Stephan El Shaarawy contro il Monza, si cela l’ennesima polemica nel calcio italiano. A destare l’attenzione di tifosi e di addetti ai lavori uno striscione che per molti è una dedica a Daniele De Santis, l’ultras giallorosso condannato in via definitiva a per l’omicidio del tifoso napoletano Ciro Esposito avvenuto nel 2014.

La denuncia di Gimmi Cangiano: interrogazione ad Abodi

Lo striscione per De Santis non è passata inosservata e la vicenda si è subito spostata in Parlamento con la denuncia del deputato casertano di Fratelli d’Italia, Gimmi Cangiano.

Ritengo personalmente l’episodio preoccupante, oltre che una palese violazione alle normative vigenti in materia di contrasto alla violenza negli stadi e in occasione di manifestazioni sportive. E’ necessario accertare e sanzionare i responsabili di questo episodio e prevedere anche ulteriori iniziative per evitare che la memoria di chi ha perso ingiustamente e inspiegabilmente la vita per un incontro possa essere oltraggiata ancora.

La vicenda ora potrebbe arrivare in Parlamento visto che Cangiano ha presentato un’interrogazione.

Ho presentato con urgenza un’interrogazione al Ministro dello Sport Abodi per denunciare il gravissimo episodio verificatosi domenica allo stadio Olimpico, nella curva dei tifosi giallorossi pare sia comparso uno striscione celebrativo con la foto di De Santis, condannato in via definitiva per l’omicidio del giovane tifoso napoletano Ciro Esposito.

Napoli, la rabbia dei tifosi sui social

Sui social esplode la rabbia dei tifosi del Napoli. Sabato i tifosi azzurri partenopei presenti nella tribuna del Bentegodi a Verona hanno lamentato insulti e lancio di oggetti, e ora arriva uno striscione che col calcio sembra avere poco a fare. “A Verona veniamo discriminati – scrive Gigi – A Roma espongono uno striscione dedicata a Daniele De Santis. Campioni d’Italia, bottino di guerra”.

Sono tanti i tifosi a pensarla allo stesso modo: “Quando si decideranno a “daspare” a tappeto con sanzioni anche pecuniarie sarà sempre troppo tardi”. Sulla vicenda è intervenuto sui social anche il giornalista napoletano Carlo Alvino: “Ci sono cose che non si possono e non si devono dimenticare. Vedere su uno striscione all’Olimpico in Curva Sud, l’immagine di un condannato in via definitiva per l’omicidio di Ciro Esposito è una vergogna che non può passare sotto silenzio. Chi ha autorizzato l’ingresso allo stadio di questo striscione?”.

La vicenda di Ciro Esposito

Il tragico episodio a cui si fa riferimento è l’omicidio del giovane tifoso napoletano, Ciro Esposito in occasione della finale di Coppa Italia del 3 maggio del 2014 giocata all’Olimpico di Roma. Un colpo di pistola raggiunge il 31enne napoletano arrivato nella capitale per assistere alla partite, rimane gravemente ferito prima della morte che arriverà 53 giorni più tardi al Policlinico Gemelli. Per l’episodio viene condannato in via definitiva il romano Daniele De Santis, che deve scontare una pena di 26 anni di reclusione.

Roma, esultanza con lacrima e rabbia per El Shaarawy

Roma, lo striscione per De Santis è un caso: la protesta dei tifosi del Napoli arriva in Parlamento Fonte: Getty

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