Josè Mourinho si presenta alla Roma, ai giornalisti e ai suoi tifosi. Si è conclusa da poco la prima conferenza stampa del tecnico portoghese come allenatore del club giallorosso e anche in questa occasione lo Special One ha dimostrato di essere il solito grande comunicatore tenendo in mano la sala e arrivando a citare anche Marco Aurelio.
Il Mourinho giallorosso
E’ un Mourinho che non vuole dare false speranze ai tifosi della Roma, parla di progetto a lungo termine e che vuole calarsi come un componente di una grande macchina giallorossa senza esserne il solo riferimento. Il tecnico ha fatto anche capire che il progetto della lunga è basata sul “tempo”, parola che ha ripetuto spesso facendo anche capire che se ci sono le possibilità ovviamente si proverà a velocizzare i tempi.
La reazione dei social
“Nulla viene dal nulla, come nulla ritorna del nulla”, Mourinho sceglie una citazione di Marco Aurelio e la risposta dei social per le sue parole è di quelle entusiaste. “Non voglio la Roma di Mourinho, io voglio la Roma dei romanisti. Io sono solo uno in più”. Sono solo parole, ma che belle parole”, fa notare Eugenio. E particolare risalto ha la capacità del portoghese di confrontarsi con la stampa: “In tre secondi l’imperatore di Setubal ha congedato il corrispondente del Corriere dello Sport che gli aveva rivolto la solita domanda inutile sulla fascia di Dzeko”.
La capacità comunicativa di Mourinho è quella che viene messa in particolare evidenza: “Sarò io che lo guardo con l’amore del romanista, ma fino ad ora non ha sbagliato una parola”, dice Manuel. Anche Riccardo lo fa notare: “E’ un vero Dio. Nessuno comunica meglio di lui, i scribacchini romani avranno pane per i loro denti”. E ancora: “Saremo di parte, stanchi della mediocrità. Ma Mourinho sembra tutto tranne che un tecnico finito. Lucido, deciso, di polso. La strada è lunga ma questa Roma (dei romanisti) correrà”.
I tifosi interisti rispondono a Mou
Ma non ci sono solo i tifosi giallorossi a seguire le parole di Mourinho. Anche quelli dell’Inter sono molto interessati e non passa inosservata la battuta: “Vogliamo un progetto a lungo termine. Non una vittoria isolata e poi non possiamo pagare gli stipendi”. E Annis risponde: “Una battutine infelice di Mourinho ho anche io una piccola battutine: un po’ gli rode per aver preso Antonio quando lui era ancora libero. Io comunque a San Siro sarò il primo ad applaudirti”.