Nell’ultima finale di Coppa Italia fecero scalpore le dichiarazioni di Bonucci dopo pochi minuti di gioco, subito dopo un intervento particolarmente ruvido ai danni di Chiesa: “Non parlavi fino a dieci mesi fa, stai muto. Non fare il fenomeno”. Adesso a far discutere sono le dichiarazioni di Cristian Romero. Intervistato da Sportweek, il difensore dell’Atalanta – tra i migliori dello scorso campionato – vuota il sacco sullo spogliatoio della Juventus e sulle vere ragioni che lo hanno indotto a cambiare subito aria.
Juve, senti Romero
Anzitutto, il difensore argentino sceglie di non replicare a Bonucci: “Ha detto che stavo muto? Ha ragione, sono uno che parla poco anche adesso. Mi piace far parlare il campo. Non c’era niente da chiarire. Sono cose che nascono e muoiono al momento. Anzi, mi ha fatto i complimenti per la qualificazione in Champions conquistata con l’Atalanta“. Più caustico invece il racconto dell’ambiente bianconero visto dal di dentro: “In estate, prima di trasferirmi a Torino, mi sono confrontato parecchio con Dybala, che è argentino come me. Poi, nelle tre settimane che sono rimasto in ritiro con la Juve, ho legato soprattutto con lui, Danilo, Chiellini e Bentancur. Con loro ho parlato, sì. Ma quando sono arrivato a Bergamo ho capito subito che l’ambiente era molto diverso rispetto alla Juve. Qui ci sono parecchi giovani, lo spogliatoio è formato da ragazzi semplici che ti fanno sentire subito uno del gruppo”.
Tifosi bianconeri sorpresi da Romero
La descrizione tutt’altro che idilliaca dello spogliatoio Juve scatena subito reazioni contrastanti sul web. “Se è andato via dobbiamo ringraziare Paratici, un altro dei suoi capolavori”, commenta un tifoso bianconero. “Romero ha scoperto l’acqua calda: certo che gli spogliatoi sono diversi, uno è fatto di campioni, l’altro di buoni giocatori”, replica un altro fan. “Avverto un leggero risentimento nelle sue parole. Ma giusto un po'”, ironizza un supporter. “Cioè vi rendete conto: tra Romero e Demiral ci siamo tenuti Demiral. Da non credere”, ancora non si capacita un altro tifoso della Signora. “Che ci sia gente non facile è innegabile, ma se si vuol crescere bisogna anche saper uscire dall’ambiente ovattato della provincia”, un altro commento. “Grazie tante a Romero, ha fornito altro materiale per gli anti-Juve. Ci camperanno di rendita per anni”, è un’ulteriore considerazione.