- Il campo è 100×70 m come quello del rugby a 15 (mt 100×70)
- Le squadre hanno 7 giocatori in campo (3 avanti, il mediano di mischia, e 3 trequarti). Altri 5 giocatori come ricambi
- A mischie ordinate e rimesse laterali partecipano 3 giocatori
- La partita si articola in 2 tempi di 7 minuti l’uno con intervallo di 2 minuti
- Non c’è pareggio ma se al termine del match il risultato è di parità si procede a oltranza fino a quando una squadra segna per prima dei punti
- Non c’è calcio piazzato ma solo il drop sia per la trasformazione sia per i calci di punizione
- La squadra che realizza una meta è quella che poi riprende il gioco (al contrario di quanto accade nel rugby a 15)
- Se un giocatore riceve un cartellino giallo, sta fuori dal campo per 2 minuti
Storia
Il rugby a sette si inizia a praticare in Scozia nel 1883, nato da un idea di un macellaio durante la Festa annuale dello Sport. Era previsto un torneo di rugby a 15 ma una squadra non presentandosi fece cambiare i piani. Si decise così di giocare con 7 uomini. Il gioco restò confinato in Scozia, quasi sempre per feste paesane, fino al 1926 quando a Londra, sulla spinta degli scozzesi della capitale, si organizzò il Middlesex Seven. Il rugby a 7 è entrato a far parte dei Giochi Olimpici dal 2016 con l’inserimento nel programma di Rio 2016. La prima apparizione del rugby risale al 1900 per poi essere disputata nel 1908, 1920 e nel 1924 propio a Parigi. Dopo quel momento però il rugby è scomparso dalla manifestazione a cinque cerchi fino alla manifestazione che si è svolta in Brasile.
Parigi 2024: il torneo di rugby a 7
I tornei di rugby a 7 alle Olimpiadi di Parigi 2024 si disputano dal 24 al 30 luglio con le gare che si disputeranno allo State de France. I tornei femminile e maschile vedono la presenza al via di 12 squadre per parte. Le squadre partecipanti saranno divise in tre gironi con qualificazione delle prime due e delle 2 migliori terze ai quarti di finale. A Tokyo la vittoria nel torneo femminile fu della Nuova Zelanda, mentre furono le Fiji ad assicurarsi l’oro in quello maschile.