Ange Capuozzo è sulla bocca di tutti e non potrebbe essere diversamente dopo le due mete a Roma al debutto, dopo l’azione contro il Galles e soprattutto dopo la fresca doppietta rifilata all’Australia e valsa il primo successo storico dell’Italia contro questa nazione. Cosa resta di tutto ciò?
“Le emozioni, uniche, per me e per chi mi sta vicino” ha confidato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Oggi l’Italia è 11ª nel ranking visto il percorso fatto.
“Tutto questo è il frutto di un processo iniziato circa un anno fa e coinciso con il mio ingresso in nazionale, ma alla base ci sono la nostra identità ed il nostro cuore. Ora abbiamo molta più fiducia in noi soprattutto tecnicamente, muoviamo meglio la palla, cerchiamo il gioco aereo e siamo coraggiosi negli impatti, in allenamento sono cose che proviamo molto ma poi riuscirsi in partita è tutta un’altra cosa”. “Con i Wallabies abbiamo fatto un’impresa – chiosa Capuozzo – ora però sfidiamo il Sudafrica campione del mondo, dovremo rimanere concentrati e con i piedi per terra”.