Incredibile tragedia in Francia. Un giocatore di rugby è infatti morto dopo un placcaggio. Si tratta di Peter Janicot, 30 anni, giocatore di seconda linea del Saint-Gaudens, squadra dello stato del Lot-et-Garonne, dove è avvenuta la tragedia. Durante i minuti conclusivi di una gara amichevole tra le riserve della squadra locale e quella del Mielan, Peter si è accasciato all’improvviso, vittima di un malore subito dopo aver subito un placcaggio.
Secondo quanto riportato da La Dépêche, Janicot ha ricevuto il pallone dopo una touche per poi passarlo e subire il placcaggio: quindi un gemito e il malore, poi Peter si è accasciato senza più riprendersi.
I tentativi di rianimare lo sfortunato giocatore sono stati immediati, ma anche vani. Il tutto è avvenuto di fronte a 200 spettatori, tra i quali anche la moglie di Janicot, che è incinta.
Comprensibile lo sconcerto di compagni, dirigenti e amici: “Siamo in lutto – ha scritto il club sulla propria pagina Facebook -. Non abbiamo parole, siamo devastati. La nostra tristezza e’ immensa, il nostro dolore ha preso il sopravvento. Piangiamo la scomparsa di uno dei nostri, Peter”.
Una morte assurda, avvenuta proprio davanti alle poche centinaia di spettatori che hanno potuto assistere alla partita. Nonostante infatti la pandemia di Coronavirus sia tutt’altro che sconfitta, il mondo dello sport sta provando a riaprire al pubblico. Dal Gp del Mugello di F1, al quale potranno assistere 3000 persone, fino alla Supercoppa Europea di calcio tra Bayern Monaco e Siviglia, in programma a Budapest il 24 settembre con un massimo di 30000 persone sugli spalti, il ritorno alla normalità sembra poter arrivare seppur con cautela.
Quanto al rugby di livello internazionale, sembra invece certo che si andrà avanti ancora per qualche tempo a porte chiuse. Senza spettatori saranno infatti giocate le partite del Sei Nazioni 2020 da recuperare dopo la sospensione di febbraio. La prima partita dell’Italia sarà contro l’Irlanda il prossimo 24 ottobre all’Aviva Stadium: è già stato reso noto che i biglietti della sfida non disputata a marzo verranno rimborsati così come quelli della sfida tra le due nazionali femminili.