Il brindisi più bello per il 2022 è arrivato da Salerno: poco prima della mezzanotte, termine ultimo fissato dalla Fgc per rilevare le quote della Salernitana, è arrivata la notizia che tutti aspettavano. Scongiurata l’esclusione del club granata dalla Serie A che sarebbe scattata inesorabilmente. I trustee Susanna Isgrò e Paolo Bertoli hanno comunicato l’avvenuta accettazione della proposta vincolante per l’acquisizione da parte di Danilo Iervolino, imprenditore napoletano.
Iervolino ha pagato poco più di 10 milioni per la Salerniatana
Per l’ufficialità bisognerà attendere la giornata di lunedì, quando saranno svolti gli ultimi controlli bancari e verrà accreditato il versamento del 5% (caparra), poi scatterà la proroga di 45 giorni per chiudere la cessione ad un prezzo che dovrebbe essere poco sopra i 10 milioni di euro. Oltre all’offerta per rilevare le quote, Iervolino avrebbe garantito risorse importanti (circa 20 milioni) per rinforzare la squadra. Non è ancora chiaro quante siano state le offerte ricevute dai trustee nell’ultimo giorno utile. In corsa, oltre al notaio salernitano Roberto Orlando, ci sarebbe stato anche un fondo americano.
Iervolino è il fondatore dell’Università telematica Pegaso
La fumata bianca è arrivata pochi minuti prima della mezzanotte, ma chi è Danilo Iervolino? Napoletano, 43 anni da mesi seguiva con grande attenzione le vicende del club granata. Fondatore dell’Università telematica Pegaso, l’ha ceduta alla Cvc Capital Partners, società finanziaria britannica, per un miliardo di euro.
Ha ricoperto diversi incarichi istituzionali: è nel comitato direttivo dell’Aprom, Associazione per il progresso del Mezzogiorno; è tra i soci fondatori di Certipass, l’unico ente erogatore dei programmi internazionali di certificazione delle competenze digitali Eipass, distribuite sul territorio comunitario; è consigliere di Svimez; è componente della giunta di Confindustria Campania.
È, inoltre, presidente di Unimercatorum, l’Università telematica delle Camere di Commercio, con cui ha realizzato la prima partnership pubblico-privato nell’ambito della formazione accademica, con l’obiettivo di trasformarla nella prima Start Up University italiana. La sua nuova sfida è, infatti, la “Start up academy-Lab46”, rivolta alle persone di talento selezionate col numero chiuso e integrata ad un incubatore delle imprese innovative.
“Farò di tutto – le sue prime parole– per tentare di salvare la Salernitana in A. In ogni mio progetto ho sempre messo grande entusiasmo ed accadrà anche in questo progetto calcistico. Sono innamorato di Salerno, voglio costruire un rapporto osmotico con la città. Ho costruito un rapporto fraterno a Salerno con l’avvocato Lello Ciccone, mio grande amico. Punterò sui giovani e sulla crescita del club”.
Tantissimi i commenti sui social ma spiccano anche gli scettici: “In pratica la Salernitana è costata 10ml di euro, quanto spetta con il paracadute alle squadre che dopo un anno di serie A retrocedono, 10ml di euro! C’è qualcosa che non va in questa trattativa, vuoi vedere che..”