Gli aggettivi si sprecano, per quel che è accaduto in Coppa Europa alla sciatrice azzurra Ambra Pomaré, promessa confermata della sua generazione e rimasta vittima di una beffa paradossale, se non assurda, ai suoi danni. La stessa nota pubblicata dalla FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) giunge sottolineando quanto sia inaspettata la decisone che ha investito la ventenne ampezzana delle Fiamme Oro, la quale si sarebbe vista scippare il primato in classifica.
Un’amarezza che riguarda Ambra, ma la stessa Federazione e i tifosi che hanno appreso di questa valutazione alquanto controversa, contestata dagli allenatori italiani che non ci stanno. E che hanno fatto ricorso, pur nella difficoltà del caso. Cerchiamo di ricostruire l’accaduto.
Coppa Europa femminile, la squalifica di Ambra Pomaré
La Coppa Europa femminile si è aperta con la vittoria dell’azzurra. Ambra Pomarè si è aggiudicata la vittoria a Zinal, ma secondo il delegato Fis la ventenne sarebbe partita dallo start in anticipo nella seconda manche, motivo per il quale è stata tolta dalla classifica. Avvenimento assolutamente non coincidente con quel che è stato verificato e sostenuto da parte italiana, stando anche al comunicato ufficiale che compare sul sito:
“Una tesi contestata dagli allenatori italiani, i quali hanno comunicato nel loro successivo ricorso che l’atleta è stata tratta in inganno dal gracchiare delle numerose radio presenti in partenza. Una decisione definitiva verrà preso durante la riunione dei capisquadra, prevista in serata”, si legge nella nota FISI.
Ordine stravolto
Con la squalifica di Ambra per falsa partenza, la vittoria è stata dunque assegnata all’austriaca Viktoria Bürgler, che in pista aveva accusato 1″64 dall’italiana. A seguire, quindi, la transalpina June Brand, seconda a 0″54, mentre sale sul gradino più basso del podio la svizzera Janine Schmitt, a 0″77. Una classifica ribaltata dalla squalifica dell’italiana che anche oggi è scesa in pista, nelle due manche previste.
La prima con partenza alle 9:45, la seconda in programma alle 12: testa alla giornata odierna, considerato che l’esito sperato per quel che riguarda il ricorso non è arrivato e, per Pomarè, c’è un presente da affrontare che non le è stato favorevole.
Oggi, dopo le due manche mattutine le tre migliori azzurre (le stesse di ieri) si piazzano dal 7° al 9° finale. Ambra, sorpresa con la squalifica in gara-1, è fuori nella 1^ manche come Carolli. Il danno oltre la beffa.
L’andamento delle azzurre
Nel complesso, prova complessiva soddisfacente quella di ieri 2 dicembre per la formazione azzurra che piazza tre atlete tra le prime otto, considerando il sesto posto di Sophie Mathiou, il settimo di Carole Agnelli con la rimonta di 15 posizioni nella seconda manche) e l’ottavo di Laura Steinmair.
A seguire Annette Belfrond è 17sima, mentre Alice Pazzaglia ha saputo risalire fino al 22simo posto. Uscite nella seconda manche invece Giulia Vallerani, Alessia Guerinoni e Francesca Carolli. Oggi la località elvetica ha ospitato il secondo gigante di Coppa Europa, due manche che si annunciavano cariche e così è stato anche se avare di soddisfazioni.