Gigantesca Mikaela Shiffrin . C’è la sua ennesima zampata nello slalom gigante di Are , dominato già nella prima manche e controllato agevolmente nella seconda. L’americana conquista l’86esima vittoria in una gara di Coppa del mondo, eguagliando un monumento come Ingemar Stenmark . Non solo: porta a casa anche la Coppa di specialità, dopo essersi aggiudicata già la Coppa del mondo generale. La nostra Federica Brignone , super nella seconda manche con il miglior tempo, scala due posizioni e chiude seconda alla fine.
Shiffrin: la dominatrice dell’anno
Mikaela Shiffrin ha polverizzato la concorrenza oggi e pure nel resto dell’anno. Ad Are, pur perdendo una quarantena di centesimi da Brignone nella seconda prova, ha chiuso con un vantaggio di 64 centesimi. Solo la terza riesce a mantenersi sotto il secondo di distacco, al traguardo con 92 centesimi di ritardo. Si tratta della svedese Sara Hector che, sulle nevi di casa, ottiene il quarto podio stagionale. Dalla quarta in poi si scivola a quasi un secondo e mezzo ( Petra Vlhova a 1.42).
Se poi guardiamo alle varie classifiche, Shiffrin in Coppa del mondo ha 1928 punti, la seconda in graduatoria – la slovacca Vlhova – è ‘solo’ a 1025. E in gigante, le cose non cambiano: l’americana comanda con 700 punti, sempre Vlhova la bracca (si fa per dire) con 486 punti. Oggi, poi, la soddisfazione di raggiungere Stenmark proprio in casa sua. Che dire? Una campionessa a tutto tondo. Classe 1995, dunque ancora in grado di segnare altre stagioni con le sue zampate.
Stenmark vinse 46 volte in slalom e 40 in gigante, Shiffrin è maggiormente poliedrica (52 slalom, 20 giganti, 5 superg, 3 discese, 1 combinata e 5 paralleli). Altra cosa da rilevare è che il 20 dicembre del 2012, proprio ad Are, l’americana coglieva la prima vittoria in slalom: “Che giornata spettacolare. Già prima di partire nella seconda manche sapevo di aver già vinto la coppa di gigante, sono stata anche fortunata con il meteo e la visibilità nella prima. È incredibile”. In stagione, pensate, ha vinto 12 volte (6 giganti, 5 slalom e un superg).
Brignone: 55esimo podio in carriera
Non è da meno Federica Brignone , che ottiene l’ennesimo podio della sua carriera, il 55esimo. E che può ancora sperare nel podio della specialità visto che ha 476 punti contro i 482 di Lara Gut-Behrami , che oggi è caduta. Cosa che potrebbe fare anche Marta Bassino , 11esima ad Are ea quota 475 punti.
Torniamo a Federica Brignone. È il sesto podio della stagione 2022-2023 più i due ai Mondiali. “Ho attaccato molto, ho rischiato molto, non ho sciato benissimo in tutti i settori, ho perso un po’ nel finale ma volevo prendere Mikaela. Ho fatto del mio meglio, sono sempre lì, ancora sul podio, sto sciando bene. So che posso sciare bene anche nelle finali e in superG, non vedo l’ora di andare a Soldeu”.
In Italia, nello sci femminile, abbiamo uno squadrone capeggiato da due grandi rivali come Federica e Sofia Goggia . Una rivalità nata il 10 febbraio 2017. Fu Brignone, dopo la combinata ai Mondiali di St.Moritz, a lanciare il sasso: “Hanno vinto le migliori”, disse la valdostana riferendosi all’uscita della bergamasca in slalom. Goggia, al comando dopo la discesa, non prese bene le dichiarazioni della connazionale facendo scoppiare il caso. Senza dimenticare le dichiarazioni di Maria Rosa Quario , madre di Brignone, ex sciatrice, che prima di Pechino 2022, disse: “Sofia è molto egocentrica e ha una grande determinazione: nonostante questa sua dote, dubito che si sia realmente rotta la gamba, perché è strano un ritorno in pista dopo appena 23 giorni”.
Gigante di Are: come sono andate le altre
Detto di Marta Bassino undicesima, ma in grado anche lei di rosicchiare punti a Lara Gut-Behrami, uscita di scena, altre due italiane hanno ottenuto punti. Elisa Platino è stata autrice di una bella seconda manche, che le ha permesso di risalire dal 25esimo al 19esimo posto, a 3.10 dalla vincitrice. Subito dietro di lei Roberta Melesi , a 3.28.
Questa invece la classifica generale del gigante di Are dietro alle prime quattro che abbiamo già nominato:
5 WORLEY Tessa FRA 1:56.42 +1.78
6 GRENIER Valerie CAN 1:56.44 +1.80
7 ROBINSON Alice NZL 1:56.61 +1.97
8 STJERNESUND Thea Louise NOR 1:56.75 +2.11
9 BRUNNER Stephanie AUT 1:56.78 +2.14
9 GASIENICA-DANIEL Maryna POL 1:56.78 +2.14.