Non si può dire che non abbia fatto rumore la scelta fatta da Svetislav Pesic di escludere Milos Teodosic dal roster della Serbia che nelle prossime settimane andrà a caccia del titolo continentale.
L’esclusione del fuoriclasse della Virtus Bologna , proprio per lo status di quest’ultimo, ha fatto alzare più d’un sopracciglio e acceso parecchie polemiche dentro e fuori i confini serbi, inducendo il coach serbo a fornire una spiegazione più approfondita della sua decisione.
“Gli ho detto direttamente che non posso offrirgli lo status e il posto che aveva prima in Nazionale e che in questo momento ci rivolgiamo a giocatori che possono dare di più . Ci siamo seduti e abbiamo preso delle decisioni…” ha raccontato il coach serbo al Telegraf.
“Ci sono state molte discussioni sul fatto che è il capitano della Nazionale e così via. Ma lasciarlo in squadra come riserva… Lui non è mai stato un giocatore da panchina e onestamente gli ho detto che ho giocatori migliori di lui in questo momento nelle due posizioni di guardia”.
Per Pesic dunque Teodosic avrebbe tolto il posto a giocatore più competitivi e “affamati” di lui in questo momento.
“La squadra non è composta dai migliori giocatori, ma da quelli che lavorano meglio, e non solo da atleti esperti ma anche da quelli inesperti. Questa è la decisione che è stata presa. Lui mi ha ringraziato, io l’ho ringraziato per il modo in cui ha accettato” ha chiosato l’ex coach di Barcellona e Virtus Roma.