La ripresa della massima categoria offre al Torino di Ivan Juric la chance di scalare posizioni, perché la sequenza Verona-Salernitana-Spezia-Fiorentina-Empoli è alla portata.
L'allenatore dei piemontesi ammonisce però i suoi: "Il Verona per tre anni è stato davanti al Torino e anche adesso che si trova in una situazione difficile, nonostante abbia conservato l’intelaiatura dei bei tempi, credo sarà una partita equilibrata; per vincere dovremo avere la meglio nei duelli e sulle seconde palle, saranno i dettagli a fare la differenza. Abbiamo cercato di lavorare bene in questa sosta e sono soddisfatto del livello raggiunto nella prima parte di torneo. Non credo che questo gruppo possa fare di più, servirebbero un paio di elementi: per sviluppare alcune idee di gioco che ho in mente occorre un centrocampista di piede sinistro. Per il momento ho promosso in prima squadra Gineitis. Cercherò di inserirlo nelle rotazioni, è uno che impara in fretta. Ha tiro e corsa, è un talento interessante".
I pilastri del Torino 'parlano' slavo: "Per il Torino Vlasic è un elemento imprescindibile; non è un fuoriclasse, ma per noi è un giocatore meraviglioso. Lukic garantisce affidabilità , è un generoso; ha rischiato di perdere il Mondiale per spendersi con il Torino: per me è un intoccabile".
Il tecnico croato ha voglia di proseguire il rapporto con la società di Cairo: "Se seguiranno le mie idee, sarò felice di rinnovare. In questa sessione di mercato la squadra non sarà modificata. Seck e Bayeye rimarranno con noi".