La Roma già con la testa all’Europa League affonda a Cagliari. La squadra di Fonseca, che giovedì si giocherà la partita d’andata contro il Manchester United per l’accesso alla finale, è stata superata per 3-2 dai rossoblu alla Sardegna Arena nel primo posticipo domenicale della 33esima giornata di campionato. I giallorossi restano settimi a 55 punti, colpaccio dei sardi che agganciano Benevento e Torino e riaprono totalmente la corsa per la salvezza.
LA GARA
Il Cagliari colpisce a freddo al 4′ Lykogiannis, servito di tacco da Joao Pedro. I capitolini prendono in mano il pallino del gioco e dopo un’occasione di Carles Perez trovano il pareggio al 27′ proprio con l’attaccante spagnolo, che su suggerimento di Pellegrini prima colpisce il palo, poi arriva prima di tutti sulla ribattuta e firma l’1-1. Prima dell’intervallo Fazio con un colpo di testa impegna Vicario.
Cala la Roma nella ripresa, il Cagliari piazza un uno-due in sette minuti: al 57′ torna avanti grazie a Razvan Marin, a segno di destro dal limite dell’area di rigore. La squadra di Semplici al 64′ allunga grazie al 3-1 di Joao Pedro: sugli sviluppi di un corner Marin trova in area il brasiliano che di testa mette il tris.
I giallorossi tornano in partita al 70′ grazie a Fazio, che di testa anticipa Godin e non lascia scampo a Vicario, riaprendo il match. Grande pressione nel finale di partita per la squadra di Fonseca, che sfiora il pareggio con Mancini e Carles Perez. Il Cagliari resiste e conquista tre punti d’oro, che riaprono tutti i discorsi per la salvezza.