Allo stadio Zini di Empoli c’è in ballo il secondo posto per la squadra di Sarri che deve battere gli uomini di Zanetti per ri-sorpassare l’Inter, fresca di tre punti con il Torino.
Prima del calcio d’inizio la Lega Serie A premia Provedel come miglior portiere della stagione, davanti a Di Gregorio e Skorupski. Il primo tempo si apre con Sarri in tribuna dopo l’espulsione e Martusciello in panchina a dirigere i suoi. Sono i biancocelesti a fare possesso e gestire il match. In realtà di occasioni se ne contano poche fino al 35’ quando Immobile colpisce di testa trovando la deviazione decisiva di Vicario e poi, sul seguente corner, stampa il suo destro su Cacace. Pochi minuti più tardi il duello Immobile – Vicario si ripete, l’attaccante incrocia, il numero uno dell’Empoli salva un gol fatto. Si va al riposo sullo 0-0.
La ripresa riparte subito con il gol di Romagnoli che stacca più in alto di tutti sul tiro dalla bandierina di Luis Alberto e firma l’1 a 0. La chance per il raddoppio arriva al 66’ quando il neoentrato Zaccagni deve fare a sua volta i conti con Vicario, super anche questa volta nel tenere a galla i suoi. La Lazio insiste e complice l’espulsione di Cambiaghi al minuto 89, si porta sul 2 a 0 al 92’ questa volta con Luis Alberto che di prima intenzione dai 25 metri trova un tentativo prepotente che vale il raddoppio ed anche il 2° posto in classifica.
La Cremonese punta a salutare la serie A ed il suo pubblico con il sorriso, per farlo deve provare a vincere con la Salernitana. La partenza per i padroni di casa non è fortunata, Chiriches prima e Galdames poi, sono costretti ad alzare bandiera bianca nel giro di 20 venti minuti. Nonostante ciò al 24’ arriva il vantaggio: l’arbitro viene richiamato al var per un fallo di Bohinen su Buonaiuto e alla fine assegna il calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Buonaiuto che spiazza Ochoa e porta i grigiorossi sull’1 a 0. La risposta amaranto sta nei tentativi di Candreva e Coulibaly, ma Sarr ha mantenuto inviolata la porta. All’intervallo è 1-0.
Mentre Tsadjout e Okereke fanno il loro ingresso in campo, il pubblico dello Zini si scalda un po’ troppo, getta in campo dei fumogeni a gioco fermo e costringe il direttore di gara ad interrompere il gioco per sei minuti. Quando la gara riprende sono sempre i locali ad avere in mano il pallino del match e a farsi preferire agli uomini di Sousa. Per trovare il 2-0, però, devono aspettare il minuto 89 quando Tsadjoout s’inventa na conclusione a giro dal vertice dell’area che non lascia scampo ad Ochoa. Il recupero è lunghissimo a causa dell’interruzione ad inizio secondo tempo ma il risultato non cambia più.