L’effetto di Thiago Motta sulla gente. E soprattutto sulla Juventus. Alla seconda giornata c’è già una squadra in fuga, la sua maglia è bianco…nera. Il campionato di serie A riscopre la Vecchia Signora in vetta con un percorso netto finora di due vittorie, 6 gol fatti e zero subiti. Niente male. Specie se Roma e Milan si fanno “abbattere” dalle “piccole” Parma ed Empoli con Fonseca già a processo, quello che era spettato settimana scorsa a Conte che invece rialza il Napoli. L’Inter batte easy il Lecce e va ritrovando sicurezza e forse a dire il vero mai smarrite.
E allora allacciate le cinture e gustatevi magari ancora sotto l’ombrellone, per chi può, i nostri attesissimi top e flop della seconda giornata di serie A. Sempre con un po’ di cattiveria e un pizzico di ironia. Che non guasta mai, in fondo è ancora estate…
- Top e Flop della seconda giornata di serie A
- Top flop Allenatori: Thiago incanta, Fonseca alla sbarra
- Supertop seconda giornata: Vlahovic cuore d'oro si ferma a due e mezzo e noi gli diamo 10!
- Superflop seconda giornata: che fine ha fatto il vero Theo Hernandez? 3!
Top e Flop della seconda giornata di serie A
- Paredes FLOP 4: il genio ha lasciato lo spazio quasi del tutto alla sregolatezza, nel mezzo di una prestazione penosa decide ad un certo punto che deve “spazzare” l’area ma in ritardo di mezza giornata prende la gamba di Esposito causando il rigore che spiana la strada alla vittoria dell’Empoli. Dannoso.
- Colombo TOP 8: l’Empoli ringrazia il Milan che non l’ha voluto nel suo “rigoglioso” (eufemismo) parco attaccanti. Forse perchè troppo italiano per meritarsi spazio tra i rossoneri. In una partita di grande costanza offre spunti di qualità come l’assist per l’1-0 di Gyasi e sbatte in rete di giustezza il rigore del 2-0. Decisivo!
- Kvaratskhelia TOP 8: Eccolo il Kvaradona che tutti vogliono a Napoli, Conte per primo. Prende la squadra in mano e la porta alla vittoria regalando assist e gol come ai bei tempi.
- Di Lorenzo e Neres TOP 7: tutto il Napoli ritrova se stesso a cominciare dal capitano di mille battaglie, la maggior parte perse lo scorso anno. Un gol per un nuovo inizio dopo tante chiacchiere e delle valigie disfatte col cuore in mano. Il brasiliano? In 10 minuti fa intravedere grandi cose.
- Pasalic FLOP 5: si prende la responsabilità di tirare il rigore che allo scadere può dare il pari all’Atalanta e mal gliene incoglie. Maldestro.
- Milinkovic Savic TOP 8: di contro lui il rigore allo scadere lo para, per questo è per forza l’eroe di giornata in casa granata, o forse no…perchè c’è…
- Adams TOP 9: arriva, esordisce con assist e gol decisivo nel giro di pochi minuti ad illuminare l’Olimpico di Torino, il ragazzo ha qualità da vendere, per la gioia del Toro. Mostruoso!
- Thauvin TOP 8,5: impressionante l’assist di mezzo esterno che finisce proprio sulla testa di Lucca, poi si concede anche il lusso di andare a segnare diventando uno dei peggiori incubi della Lazio. Raggiante!
- Savona TOP 7,5: ne ha di stoffa sto ragazzino che come Mbangula una settimana fa gioca nella Juve da esordiente (era entrato nella ripresa col Como) e alla prima da titolare gioca, segna ma gli viene annullato e allora risegna e stavolta gli viene convalidato e pure semi regalato da Vlahovic. Una serata da incorniciare, la prima di una lunga serie gli auguriamo. La strada, per Savona, inteso come giocatore, sembra quella buona.
Top flop Allenatori: Thiago incanta, Fonseca alla sbarra
- FLOP – eh non ci siamo caro Fonseca, siamo già alla seconda giornata eppure il Milan sembra una barca alla deriva che pure imbarca acqua. Non siamo a livelli del Titanic ma l’allarme è già suonato sul finire del primo tempo quando il Parma si è presentato in contropiede quella ventina di volte davanti ad un Maignan costretto a chiedere al suo agente di aggiungere un extra sul contratto per gli uno contro uno. Fonseca come Garcia qualcuno sussurra, del resto lo scetticismo iniziale li accomuna. Adesso bisogna cancellare la falsa partenza e l’ombra di Allegri o chi per lui sulla sua panchina.
- TOP – se due indizi fanno una prova Thiago Motta sembra essere la ricetta giusta per il rilancio della Juventus. Sì, ok, siamo ancora gli inizi, in fin dei conti è calcio d’estate, è calcio d’agosto ma vale sempre tre punti, anzi 6 come quelli messi in cascina da una Juve già in vetta solitaria, 6 come le reti segnate senza subirne e due come i giovani di belle speranze fatti esordire con tanto di gol. E pensare che il brasiliano non ha nemmeno schierato l’artiglieria pesante che Giuntoli li ha messo o sta mettendo a disposizione. Se son rose…
Supertop seconda giornata: Vlahovic cuore d’oro si ferma a due e mezzo e noi gli diamo 10!
Avrebbe potuto prendersi anche la paternità del terzo gol visto che col ciuffo quel pallone di Savona in porta lo ha spinto anche lui. Ma gli bastava la doppietta dopo le occasioni divorate col Como e il gol annullato. Che sia un nuovo Dusan meno nervoso e più incisivo lo scopriremo solo vivendo come cantava Battisti, per ora alla Juve va bene così visto che tutto gira alla meraviglia.
Superflop seconda giornata: che fine ha fatto il vero Theo Hernandez? 3!
Ve la ricordate vero il treno francese che sfrecciava sulla fascia rossonera? Pare sia rimasto su uno dei binari tronchi della stagione di Berlino luogo della finale di Euro 2024. Di lui si sono perse le tracce, anzi quello che è tornato dalle vacanze è un pendolino con la locomotiva che va a scarto ridotto e che prende imbarcate che non ti dico in difesa, colpevole su quasi tutti i gol presi dai rossoneri in questo avvio disastroso di campionato. Torna Theo, torna Theo!