Il Bologna non si ferma più, aggancia momentaneamente la Juventus (settimo posto a quota 28 punti in Serie A) e batte il Torino in trasferta per 2-0. Ma, a risolvere una gara molto bloccata e con poche occasioni è un’intuizione di Italiano: il tecnico dei rossoblù boccia Castro – dopo 70 minuti, un calcio di rigore sbagliato (all’ 8′ di gioco) e una prestazione sottotono – per inserire Dallinga che, dopo soli 15 secondi, fa lo scherzetto ai granata e rovina il Natale di Vanoli, sempre più in bilico. Non cessa la protesta del tifo granata: pochi cori in sostegno della squadra e tanti, invece, contro Cairo che rendono l’Olimpico teatro di proteste furiose contro il patron granata, invitato a vendere il club. Nel corso della gara si segnalano, inoltre, due interventi provvidenziali del VAR: il primo sull’assegnazione del calcio di rigore agli emiliani, al 6′ per fallo di Sosa su Holm, e al 79′ per la rete assegnata a Pobega (per presunta posizione regolare di Dallinga, rivista dopo oltre 3 minuti di check). Il Torino scende all’11° posto a quota 19 punti; gli emiliani rilanciano la loro stagione e tentano ora l’assalto alla zona Champions a sole tre distanze.
- Torino-Bologna, paura per Walukiewicz
- Torino-Bologna, curiosità: l'Olimpico resta un tabù per i granata
- I top e flop del Torino
- I top e flop del Bologna
Torino-Bologna, paura per Walukiewicz
Grande spavento in campo per il difensore del Torino Sebastian Walukiewicz. Il centrale polacco nel corso del primo tempo si è accasciato a terra, con difficoltà respiratorie non direttamente correlate a traumi sul campo. Immediato l’intervento dello staff granata che lo ha portato velocemente nella sala medica dello stadio per una prima visita confermando un lieve malore. Nei giorni scorsi Walukiewicz ha avuto la febbre e per fare chiarezza sulle cause delle difficoltà respiratorie il giocatore, sempre lucido e cosciente, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Maria Vittoria per gli ulteriori accertamenti del caso.
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Torino-Bologna, curiosità: l’Olimpico resta un tabù per i granata
L’Olimpico Grande Torino non è più il fortino dei granata: 8 punti conquistati sui 21 a disposizione sono decisamente pochi. A pesare in negativo sono anche i soli 6 gol segnati, di cui appena due da ottobre ad oggi, anche se la difesa tiene bene, visto che tre delle sette reti totali sono arrivate soltanto nella sfida contro la Lazio.
I top e flop del Torino
- Milinkovic Savic 7. All’ 8′ salva i granata parando un calcio di rigore a Castro. In questa stagione si sta rendendo insuperabile con i suoi continui interventi provvidenziali.
- Maripan 6.5. Prende il posto di Coco ed è abile sia a difendere che ad impostare: sul termine del primo tempo lancia anche Karamoh in profondità verso l’area, creando una possibile occasione gol.
- Sosa 5. Una grossa ingenuità causa un calcio di rigore ad inizio gara: commette in scivolata un fallo in area su Holm rivisto dal VAR.
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I top e flop del Bologna
- Dallinga 7.5. Entra al 70′, al posto di Castro, e segna dopo appena 15 secondi: sull’assist di Miranda, sbuca alle spalle di Masina ed insacca la rete del vantaggio.
- Pobega 7. Colpisce una traversa da oltre 30 metri, al 60′, andando vicinissimo al gol. Trova la rete del raddoppio con un destro rasoterra in mischia
- Holm 6.5. Conquista un calcio di rigore al 5′ con un’ incursione in area sulla destra.
- Beukema 6.5. Chiude in modo ottimale su Karamoh, lanciato in profondità verso l’area, ed evita il gol del vantaggio granata con un intervento perfetto.
- Miranda 6.5. Assist per Dallinga: su traversone basso, verso il centro dell’area al 70′, pesca l’attaccante rossoblù appena entrato.
- Castro 4.5. Pesa come un macigno il calcio di rigore sbagliato ad inizio gara, da lì in poi non si riprende più e non riesce ad impattare positivamente sul resto della gara (in campo per 70′ complessivi).