Dopo il pari beffa sul campo del Verona, il tecnico del Torino Davide Nicola parla in conferenza stampa in vista della sfida contro il Milan di Stefano Pioli, squadra a caccia di un piazzamento Champions. Il Milan non batte il Torino in trasferta in Serie A dal dicembre 2012 (vittoria rossonera 4-2): nelle ultime sette sfide tra queste due squadre in Piemonte cinque pareggi seguiti da due vittorie granata.
Queste le parole di Davide Nicola sulla squadra rossonera, e nello specifico anche su Kessie:
“E’ una squadra qualitativa e in forma. Giocano in maniera rapida con elementi in attacco di grande valore tecnico, ma anche i terzini supportano l’azione. Ci stiamo lavorando per prepararla bene, oggi faremo l’ultimo allenamento e la conta di chi siamo. La partita è da costruire strada facendo […] Kessie ha capacità di inserimento importanti e sa giocare anche da mezz’ala. La nostra abilità dovrà essere quella di interpretare gli spazi e leggere le situazioni. Non so chi giocherà del Milan, non dovesse giocare Ibra hanno comunque Leao, Rebic e Mandzukic. Siamo curiosi di misurarci con questo avversario, vogliamo anche capire come limitarli”.
Poi una parola più nello specifico sulla rosa, partendo ovviamente dalla difesa:
“Lyanco stava avendo continuità, poi con l’infortunio è rimasto fuori. Sicuramente non c’è Nkoulou, a prescindere dalla squalifica, e vedremo nei prossimi giorni come sta. Voglio valutare Izzo, non ci fosse ce ne sono altri. E’ una fortuna avere tanti giocatori perché significa non essere mai a piedi”.
Un’altra considerazione che fa Nicola è quella sulla coppia offensiva Sanabria-Belotti. L’attaccante del Torino Andrea Belotti ha preso parte a cinque gol in cinque sfide di Serie A all’Olimpico Grande Torino contro il Milan (quattro reti, un assist), tra cui una doppietta nel match più recente (nel successo 2-1 di settembre 2019):
“Tutti i nostri attaccanti possono dire la loro, alcuni hanno avuto più possibilità. Per me è importante capire che a Verona tolgo due attaccanti e inserisco Zaza e Bonazzoli che dimostrano un ottimo impatto. La capacità di giocare insieme è valsa per tutti. Siamo partiti con Zaza-Belotti con più frequenza perché Sanabria ha avuto il Covid, poi tutti possono interscambiarsi. Le caratteristiche dei giocatori si prestano a questo tipo di gioco. Oggi verifico lo stato di forma di tutti, dobbiamo avere bisogno dei cinque cambi”.