Bella la vita del terzo portiere in un grande club: assisti alle gare dei tuoi compagni comodamente seduto in panchina e, magari, vinci anche un trofeo. O più di uno. Come nel caso di Carlo Pinsoglio.
Nel trionfo in Coppa Italia della Juventus ai danni dell’Atalanta c’è anche il suo nome, nonostante alla voce ‘minuti giocati in stagione’ ci sia uno zero grande quanto una casa: poco importa per le statistiche, che premiano l’estremo difensore di Moncalieri.
Per lui si è trattato del settimo titolo in carriera con i bianconeri (se si escludono una Supercoppa e un Torneo di Viareggio conquistati con la formazione Primavera), con un ruolino incredibile: appena tre le presenze totali, tutte in campionato e tra il 2017 e il 2020.
Più coppe che apparizioni dunque, il che lo rende a tutti gli effetti uno dei partecipanti al club dei terzi portieri più vincenti: Valerio Fiori può fregiarsi di otto trofei con soltanto due presenze all’attivo ai tempi del Milan, comunque lontano da Paolo Orlandoni.
L’ex terzo portiere dell’Inter ha, nel suo palmares, qualcosa come sedici trofei, quindici dei quali portati a casa con i nerazzurri. Le volte in campo? Sei. Chissà che Pinsoglio, qualora la Juventus gli offrisse il rinnovo del contratto in scadenza a giugno, non riesca ad emulare le ‘gesta’ dell’illustre collega in futuro.