Chissà se i giocatori dello Spartak Mosca hanno seguito alla lettera i consigli di Victoria Gameeva, la dottoressa che li segue, nell’imminenza della gara di Liverpool che avrebbe potuto sancire la permanenza della squadra allenata da Massimo Carrera in Champions League. Fatto sta che ad Anfield i russi ne hanno presi 7 (a 0) dall’ex romanista Mohamed Salah e compagni e sono così ‘retrocessi’ in Europa League.
Eppure la bella sanitaria era stata assai chiara nell’esprimere le sue preoccupazioni: “Dal punto di vista strettamente medico il sesso stimola l’abilità di lavorare solo nelle donne. Nelle arti marziali una donna può combattere appena 5-10 minuti dopo aver avuto sesso, ottenendo risultati migliori. Ma funziona al contrario negli uomini. Loro dovrebbero evitare il sesso due o tre giorni prima delle partite di calcio”.
La Gameeva è molto seguita sui social (vanta circa 40mila followers su Instagram), soprattutto per la sua avvenenza, ma non sembra essere alla ricerca di fidanzati: “Non voglio nessun tipo di relazione se non quella paziente-dottore” ha tenuto a sottolineare in una recente intervista.
La storia della avvenente Victoria ricorda quella di Eva Carneiro, molto celebre per essere stata la responsabile dell’area medica del Chelsea dal 2009 al 2015. La donna, nata a Gibilterra da padre spagnolo e madre inglese, chiuse in maniera assai brusca la sua esperienza con la società londinese. Al termine della prima giornata del campionato 2015-2016 venne fortemente criticata da José Mourinho: lo Special One la accusò di avere gestito in maniera errata un problema occorso a Eden Hazard. I rapporti con il tecnico portoghese si deteriorarono e quindi la Carneiro chiuse la collaborazione. Non senza polemiche. La posizione della Gameeva non sembra a rischio, almeno per il momento.
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