Una caduta di stile per molti utenti, una scelta dovuta a esigenze commerciali per altri. La scelta di Lacoste alla vigilia della semifinale del Roland Garros tra Jannik Sinner e Novak Djokovic scatena sentimenti molto forti tra i tifosi e una contrapposizione che da tempo sui social viene vissuta con particolare fermento.
- Il post di Lacoste per Nole
- I fan di Sinner: “Una caduta di stile”
- Djokovic-Sinner: la faida tra i tifosi
Il post di Lacoste per Nole
Alla vigilia della semifinale del Roland Garros, è il post del brand francese Lacoste a scatenare la polemica. La casa che da anni sponsorizza Novak Djokovic ha deciso di anticipare la vigilia del match con Sinner pubblicato un’immagine molto particolare, una silhouette di una testa con nel cervello un solo pensiero: la sfida che andrà in scena sul Centrale del Roland Garros. Ma nell’immagine scelte per la partita compare il nome di Djokovic (con tanto di immagine) ma non quello di Sinner con immagine e nome che vengono di fatto cancellato. Una scelta probabilmente dovuta a ragioni di tipo commerciali (Sinner è sponsorizzato dalla Nike) che però ha scatenato un putiferio.
I fan di Sinner: “Una caduta di stile”
La scelta social del brand però non piace ai tifosi di Jannik Sinner che si lanciano subito all’attacco: “Immagino che Sinner non sia presenti per motivi commerciali (almeno spero) – scrive Mars – Ma credo che questa immagine che cancella il nome dell’avversario manchi di classe, avreste potuto trovarne una migliore”. Ma i commenti si fanno progressivamente sempre più furenti: “Complimenti per la caduta di stile”, oppure “Provate a immaginare se la Nike avesse cancellato il nome di Djokovic, si sarebbe scatenata una guerra”. E ancora: “Questo è il motivo per il quale non sarete mai un brand serio”.
Djokovic-Sinner: la faida tra i tifosi
Il caso clostebol che ha riguardato Jannik Sinner ha scatenato nel corso degli ultimi mesi una vera e propria faida tra i tifosi dell’azzurro e di Novak Djokovic. Il tennista serbo, infatti, in più di un’occasione nel commentare la vicenda ha parlato di “doppi standard” riguardo la situazione del numero 1, di un sistema da cambiare e non è mai parso di grande supporto ne confronti di Jannik. E anche i suoi tifosi si sono spesso lanciati contro il tennista italiano scatenando una guerra social con i supporter dell’altoatesino che spesso ha raggiunto livelli di tensione molto alti.