L’ennesimo successo su Novak Djokovic assomiglia a un passaggio di consegne definitivo. Jannik Sinner pronto a raccogliere il testimone dal serbo e a diventare sempre di più il dominatore del tennis mondiale per i prossimi anni. Nella semifinale del Roland Garros il vecchio re ci ha provato, a tratti ha ricordato il leone di un tempo, con una serie di colpi che hanno strappato gli applausi convinti del pubblico del Philippe-Chatrier. Ma non è bastato. Non poteva bastare contro questo Sinner. Lucido, cinico, chirurgico come non mai anche sulla superficie (un tempo) meno amata. Solo un altro fuoriclasse può provare a contrarstarlo. Il prossimo avversario in finale: Carlos Alcaraz.
- Roland Garros, Sinner di misura su un grande Djokovic
- Parigi, il messaggio da fuoriclasse di Jannik per Nole
- In finale la sfida ad Alcaraz: Sinner a caccia di rivincite
Roland Garros, Sinner di misura su un grande Djokovic
Una battaglia senza esclusione di colpi, quella tra Jannik e Nole. Testimoniata dal punteggio finale, a favore di Sinner ma di stretta misura: 6-4 7-5 7-6. Jannik più pronto a cogliere al volo le occasioni a disposizione, anche più caparbio a restituire al campione serbo i break subiti nel corso del secondo set, infine più freddo a incalanare subito il tie-break che ha chiuso la terza frazione e la partita su binari a lui più favorevoli. Un Sinner capace anche di piazzare colpi a sensazione al cospetto di una leggenda del calibro di Djokovic, giusto per rispondere alle critiche sulla mancanza di spettacolarità del suo gioco.
Parigi, il messaggio da fuoriclasse di Jannik per Nole
Da campione anche la parole a fine match, di profonda stima per l’avversario: “Un’occasione speciale per me affrontare Djokovic qui. Ho dovuto giocare il mio miglior tennis, gestire situazioni complicate. Lui è un modello per me e per i giovani, siamo fortunati a vederlo giocare ancora a questo livello, gli auguro il meglio per il futuro di questa stagione. Lui è il migliore nella storia del nostro sport, affrontarlo qui è fantastico. Cerco sempre di non pensarci, ma prima di affrontarlo un po’ di tensione si sente”. Più pepate e meno rispettose le parole per Alcaraz: “Domenica sarà complicata, ultimamente i testa a testa con Carlos non stanno andando bene per me. Mi preparerò a fondo”.
In finale la sfida ad Alcaraz: Sinner a caccia di rivincite
E in effetti lo spagnolo è avanti nel bilancio dei precedenti: sette vittorie a quattro, le ultime quattro consecutive. Alcaraz che ha battuto Sinner nella recente finale degli Internazionali d’Italia, il torneo che ha segnato il ritorno alle competizioni di Jannik dopo i tre mesi di stop concordati con la Wada per il caso Clostebol. Dopo quella partita, vinta 7-6 6-1 da Carlitos, in tanti avevano pronosticato Sinner-Alcaraz come la finale più scontata del Roland Garros: così è stato, in effetti. Ora sta a Sinner provare a rovesciare gli altri pronostici, che lo vedono sfavorito contro il murciano.