Anche Nicola Pietrangeli è al settimo cielo per il trionfo di Jannik Sinner a New York. Dopo l’Australia, il rosso di San Candido ha fatto suoi pure gli US Open, secondo Slam stagionale, a coronamento di un 2024 da incorniciare. E l’ex capitano azzurro di Davis, gloria del tennis italiano, non può che rallegrarsene. Le voci e i pettegolezzi sulla presunta invidia nei confronti di Jannik sono roba ormai fuori moda, smentita in ogni caso per l’ennesima volta dal leggendario campione che mercoledì 11 settembre compirà 91 anni: “Gli auguro di battere tutti i miei record e sono sicuro che ce la farà”.
- Pietrangeli: "Solo Alcaraz può impensierire Sinner"
- Le voci sull'invidia e l'augurio di Pietrangeli a Jannik
- Il record che Sinner non batterà e l'appunto di Pietrangeli
Pietrangeli: “Solo Alcaraz può impensierire Sinner”
Interpellato dall’AdnKronos, Pietrangeli ne approfitta per incoronare Sinner una volta di più: “Jannik Sinner ora è il più forte di tutti, lo dicono i numeri e il livello del suo tennis, secondo me quando sta bene è imbattibile. Forse solo Carlos Alcaraz può dargli fastidio, per gli altri non vedo possibilità. Nei prossimi anni prevedo un duello con lo spagnolo per vincere i tornei più importanti. Gli altri sono lontani dal loro livello, soprattutto ora che Djokovic, a causa dell’età, sta inevitabilmente calando. Mi sarebbe piaciuto vedere Sinner con i big three al loro massimo, ne avremmo viste delle belle”.
Le voci sull’invidia e l’augurio di Pietrangeli a Jannik
Quindi il capitolo invidia, diventato ormai quasi stucchevole visto il numero delle precisazioni e dei chiarimenti di Pietrangeli sulla questione. Quello dell’ex capitano nei confronti di Sinner è un affetto sincero e spassionato, senza alcun tipo di rancore: “Non sono invidioso di Jannik, non lo sono mai stato, come qualcuno ha scritto”, la stilettata di Nicola. “Gli auguro di battere tutti i miei record e sono sicuro che ce la farà. Dovrà però stare attento agli infortuni: se riuscirà a restare sano si toglierà ancora enormi soddisfazioni“. Un consiglio affettuoso, quasi paterno da parte di un mito dello sport italiano a un altro.
Il record che Sinner non batterà e l’appunto di Pietrangeli
Dopo la carota, però, il bastone. C’è un record di Pietrangeli che Sinner non potrà battere: “È quello delle presenze e delle vittorie in Coppa Davis perché ora si giocano molte meno partite in questa competizione”. E non è finita perché c’è anche una piccola tiratina d’orecchie che Pietrangeli riserva a Sinner: “L’unico appunto che posso fargli è che io avrei fatto di tutto per giocare le Olimpiadi anche perché di Slam ne può giocare quattro all’anno, per i Giochi dovrà aspettare il 2028″.