Una superficie ideale così come l’ambiente ma per qualche motivo il Masters 1000 di Parigi-Bercy è sempre stato un rebus irrisolvibile per Jannik Sinner che sul cemento della capitale francese fino a oggi ha vinto solo una partita nella sua carriera (quella del 2023 contro McDonald). E ora rischia di cambiare anche il tabellone che si trova ad affrontare.
- La rinuncia di Auger-Aliassime
- Sinner prova a rompere la maledizione
- Svelato il “mistero” delle racchette
La rinuncia di Auger-Aliassime
Auger-Aliassime ha deciso di dare forfait alla vigilia del torneo di Paris-Bercy. Il tennista canadese avrebbe dovuto sfidare al primo turno lo statunitense Ben Shelton in un derby tutto sudamericano ma ha deciso di rinunciare e al suo posto entrerà un “lucky loser” dalle qualificazioni che sono ancora in corso. Per il 24enne canadese ancora una stagione di saliscendi, lui che fino a un paio di anni veniva considerato come uno dei volti del tennis del futuro è stato protagonista di una piccola involuzione che lo vede comunque tra i migliori al mondo (è numero 19 del ranking) ma non in grado di fare quel salto di qualità che tutti si aspettavano. Ora il primo avversario di Sinner arriverà dal confronto tra Shelton e un giocatore uscito sconfitto dalle qualificazioni con lo statunitense favorito ad affrontare l’italiano.
Sinner prova a rompere la maledizione
Jannik Sinner viene considerato come uno dei grandi specialisti del “cemento” e ancora di più quando si gioca indoor ma il Masters di Parigi-Bercy fino a questo momento rappresenta una sorta di “buco nero” o di maledizione della sua carriera. Nel torneo che si gioca sul veloce della capitale francese Sinner ha vinto solo una partita, quella dello scorso anno contro lo statunitense McDonald, match che finì a tarda nottata e l’azzurro il giorno dopo decise di non scendere in campo contro de Minaur. Nel 2022 arrivò invece la sconfitta al primo turno contro lo svizzero Huesler.
“Sono felice di essere tornato qui a Parigi, è sempre stato un torneo nel quale non sono mai riuscito a trovare il mio miglior tennis fino a questo momento. Spero di riuscire a farlo quest’anno. Spero che sia la volta buona ma so che avrò una prima partita molto complicata. Sono stato fortunato a non aver giocato molti tornei fino a questo momento e sono sempre riuscito ad andare molto avanti in quello che ho giocato. Credo che il mio livello di gioco sia ok. Vediamo nei prossimi giorni cosa succederà”.
Svelato il “mistero” delle racchette
Intanto sui social dal giornalista Josè Margado arriva anche un chiarimento su un video girato nel corso degli allenamenti di Sinner a Montecarlo. Nel principato francese infatti il giocatore italiano è stato ripreso mentre si allenava con delle nuove racchette, tutte di colore nero, al punto che qualcuno ha pensato si trattasse di quelle che usa anche Novak Djokovic. A chiarire quanto avvenuto arriva il tweet del giornalista portoghese: “Sinner stava provando davvero delle nuove raccolte la scorsa settimana a Montecarlo. Alcuni ingegneri della Head erano presenti sul posto e mi è stato detto che Sinner ha voluto che tutte le racchette fossero nero in modo da non far capire che modello stesse testando”.