Virgilio Sport

Sinner, Vagnozzi torna sul ricorso Wada: “Squalifica sarebbe insensata”. Poi svela quale partita rigiocherebbe

È tempo del meritato riposo per Vagnozzi dopo l'ottima stagione di Sinner, al quale farebbe comunque rigiocare un match in particolare, ma guardando al futuro è inevitabile un po' di preoccupazione sul ricorso della Wada

Pubblicato:

Matteo Morace

Matteo Morace

Live Sport Specialist

La multimedialità quale approccio personale e professionale. Ama raccontare lo sport focalizzando ogni attenzione sul tempo reale: la verità della dirette non sono opinioni ma fatti

Dietro l’anno sensazionale – ma anche sfiancante – vissuto da Jannik Sinner c’è ovviamente anche il suo coach Simone Vagnozzi, che, terminata la stagione, si sta godendo un po’ di meritato riposo a casa sua nelle Marche, dove ha rilasciato un’intervista al Corriere Adriatico nella quale ha raccontato come ha vissuto il bis in Coppa Davis e parlato del 2024 di Jannik, svelando anche potendo rigiocherebbe il quarto di finale di Wimbledon contro Daniil Medvedev. Tra gli argomenti toccati dall’allenatore dell’altoatesino anche il momento incredibile del tennis in Italia e il caso clostebol, con una squalifica nei confronti del n°1 che a suo parere sarebbe un’ingiustizia.

Vagnozzi sulla Davis: “Ecco cosa ho scritto a Cahill dopo Italia-Australia”

Nello squadrone azzurro volato a Malaga per la Coppa Davis non c’era Simone Vagnozzi, il quale ha preferito concedersi un po’ di riposo e dare l’occasione a Jannik Sinner di viversi l’esperienza appieno con i propri compagni di squadra: “Ho seguito la Coppa Davis da casa mia a Castorano, soffrendo sul divano davanti alla tv. Non ero a Malaga perché la stagione è stato lunga e intensa e poi la Davis è una competizione diversa e a nostro parere era giusto che Jannik la vivesse con i compagni di squadra e capitan Volandri. Dopo la vittoria ho mandato un messaggio a Jannik con scritto ‘Missione compiuta’. Era partito per difendere il titolo e ci è riuscito nonostante le fatiche”.

Rematch della finale del 2023, Italia-Australia sulla carta rappresentava una delle partite più insidiose di quest’anno in Davis, ma come l’anno scorso, anche questa volta a sorridere sono stati gli azzurri. Inevitabile allora un po’ di sfottò nei confronti del collega Darren Cahill: “Durante Italia-Australia io e Cahill non ci siamo sentiti, ma abbiamo recuperato domenica. L’ho stuzzicato scrivendogli che avevamo superato l’Australia come punto di riferimento. La verità è che per raggiungere i loro successi (28) ne abbiamo di strada da fare. Io capitano di Davis? Mi piacerebbe, ma c’è tempo”.

Vagnozzi sul caso clostebol: “Squalifica Sinner sarebbe un’ingiustizia”

Impossibile poi non parlare del ricorso della Wada sul caso clostebol che ha colpito Sinner la scorsa primavera e che rischia di tenere lontano dai campi gioco il n°1 al mondo per uno o due anni: “Tutti hanno capito che non ha fatto niente di male. Non si può squalificare un giocatore per una contaminazione acclarata dove non poteva evitare di essere contagiato”.

Vagnozzi: “Ecco quale partita rigiocherei”

Il 2024 di Sinner è stata una stagione incredibile, praticamente perfetta, con ben 73 vittorie e solo 6 sconfitte, di cui una in particolare sembra non essere stata digerita appieno da Vagnozzi: “Se dovessi scegliere una partita da rigiocare prenderei quella con Medvedev a Wimbledon. Uno Slam dove vogliamo arrivare in fondo. Sinner-Alcaraz sarà sempre una partita fantastica, che sia primo turno o finale.”

Vagnozzi svela la passione per il cibo di Jannik

Vagnozzi ha poi parlato di come lui e Sinner passeranno le vacanze, svelando un aneddoto che rivela tutta la passione di Jannik per il cibo, risalente a quando lo raggiunse nelle Marche: “Ognuno a casa sua con la famiglia. Quando Jannik è venuto nelle Marche si è innamorato delle olive all’ascolana. Durante le feste credo che apprezzerà altro. Il padre Hanspeter è un cuoco professionista, un mostro dei fornelli. A proposito di fenomeni.”

Vagnozzi sul momento del tennis in Italia: “Brava la Federazione”

Sinner, Paolini i doppi, le medaglie olimpiche, record su record infranti e infine Billie Jean King Cup e Coppa Davis. Il 2024 è stato l’anno migliore nella storia del tennis italiano e a riguardo Vagnozzi ha provato a spiegare il motivo dietro questo enorme successo: “Il tennis in Italia non è cambiato grazie a un evento singolo, ma a un percorso. Brava la Federazione a investire sulla preparazione. Tanti ex giocatori come me, Santopadre, Cipolla hanno deciso di diventare allenatori e sono arrivati i risultati: Fognini, Seppi, Cecchinato, Berrettini e poi Sinner. Ora i giovani sognano di diventare Jannik. Bisogna gestire il momento”.

Leggi anche:

Falkensteiner Hotels

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...