Era andato via a metà stagione con tanta rabbia dentro: l’Atalanta l’aveva masticato e sputato, con Gasperini chimica mai scattata a differenza di qualche lite e paroline velenose: NIcolò Zaniolo aspettava questa partita da tempo per ricordare a chi se lo fosse dimenticato che lui il talento ce l’ha, ce l’ha sempre avuto. Grazie a un suo gol l’Udinese interrompe l’imbattibilità dell’Atalanta, unico ombrello che era rimasto a proteggere Juric: sorpasso in classifica e momentaneo aggancio alla Juve a 15 punti per la squadra di Runjiaic mentre la Dea (ko dopo 5 pari di fila) ora galleggia nell’anonimato più assoluto con il tecnico croato che rischia grosso. Discutibili anche le scelte di formazione, come quella di lasciare inizialmente fuori Lookman ma per tutto il primo tempo sono in pochi a salvarsi.
- Le parole profetiche di Carnesecchi
- Top e flop Udinese
- Top e flop Atalanta
- Chi è l’arbitro Fabbri
- I precedenti di Fabbri con Udinese e Atalanta
- L’arbitro ha ammonito 4 giocatori
Le parole profetiche di Carnesecchi
Vero è che un gol l’aveva anche fatto con la zampata di Sulemana sul cross di Zappacosta che aveva sorpreso la difesa dell’Udinese, ma l’esterno destro della Dea era partito in fuorigioco a inizio azione. L’Udinese era partita bene ed aveva finito meglio nei primi 45′, con la ciliegina del gol di Zaniolo che su assist di Kamara col sinistro di prima intenzione non lascia scampo a Carnesecchi. Già quello stesso Carnesecchi che aveva infiammato l’amor proprio di Juric chiedendo una sveglia ai suoi, chiamati ad aumentare i giri. La verità è invece proprio che sopra ritmo la Dea si squaglia, illusori i lampi visti col Milan. Lookman entra solo al 60’ e non incide, Zaniolo esce al 69’ ma il suo l’aveva già dato. Un paio di errori sotto porta dell’Atalanta certificano la giornata no della Dea. Prova a scuotere l’Atalanta solo De Ketelaere, entrato anche lui nella ripresa, ma l’Udinese regge su tutti i fronti
Top e flop Udinese
- Bertola 6 – Vince parecchi duelli, si fa rispettare
- Solet 6 – Combatte su ogni palla e le prende quasi tutte
- Karlstrom 6,5 – Impetuoso e preciso, difficile togliergli la palla, è una spina nel fianco degli ospiti
- Atta 7 – Delizioso ed efficace in tutte le zone del campo, tocchi di classe e cervello sopraffino
- Kamara 6,5 – Imprendibile quando parte in velocità , pericoloso ogni volta che si avvicina all’area, suo l’assist del gol di Zaniolo
- Zaniolo 7 – Ha voglia e si vede; si fa vedere subito con una bella azione sotto porta, pecca di egoismo poco dopo ma si rifà con un gran gol, il terzo nelle ultime 4 gare
Top e flop Atalanta
- Zappacosta 6 – Tra i pochi a salvarsi, si danna sulla sua fascia
- Kossounou 5 – Poco concentrato, troppi errori
- Zalewski 5 – Non trova mai lo spunto ma perde spesso l’avversario. Troppe palle perse, tante scelte sbagliate
- Samardzic 5,5 – Abulico, la luce non si accende
- Scamacca 5,5 – Fa a sportellate come suo solito ma non incide
Chi è l’arbitro Fabbri
Michael Fabbri, la scelta di Rocchi per Udinese-Atalanta, è di professione geometra ed è nato a Faenza 39 anni fa. Internazionale dal 2019 è sempre stato considerato affidabile dall’Aia: pochi alti e bassi e rendimento costante. Bene l’anno scorso nel derby di Coppa Italia tra Milan e Inter, male in Inter-Roma. Quest’anno aveva diretto finora solo Cremonese-Udinese, vediamo come se l’è cavata stavolta.
I precedenti di Fabbri con Udinese e Atalanta
Con i friulani 8 partite dirette, con 4 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte tra cui Udinese–Atalanta 2-6 del 9 gennaio 2022, unico incrocio con la Dea.
L’arbitro ha ammonito 4 giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Yoshikawa e Ricci, con IV uomo Calzavara, Serra al Var e Piccinini all’Avar, l’arbitro ha ammonito Kamara, Krstovic, De Ketelaere ed Ederson.
