La coppa del mondo di sci alpino femminile continua a parlare italiano, almeno nelle discipline veloci e in particolare nella discesa libera. Il lungo weekend di Cortina sulla pista Olimpia delle Tofane si è infatti aperto nel segno di Sofia Goggia, dimostratasi ancora una volta imbattibile nella specialità e capace di rinnovare il feeling con la pista ampezzana, dove aveva già vinto due volte in carriera, l’ultima delle quali esattamente un anno fa.
- Discesa libera a Cortina, nuova impresa di Sofia Goggia
- Cortina, Goggia è insuperabile: si arrende anche Mikaela Shiffrin
- Sofia Goggia inarrestabile: ora mirino sui Mondiali di Meribel
Discesa libera a Cortina, nuova impresa di Sofia Goggia
Per la quinta volta su altrettante discese libere della coppa 2022-’23, quindi, sul gradino più alto troviamo un’italiana: per Sofia è il quarto successo dopo i tre ottenuti a dicembre tra Lake Louise e Saint-Moritz, dove la bergamasca ha ottenuto anche un secondo posto alle spalle di Elena Curtoni. Per Super Sofi si tratta del 45° podio in Coppa del mondo e della 21° vittoria, 16 delle quali in discesa.
Numeri che le valgono già e da tempo un posto nella leggenda dello sport italiano e che, se non saranno sufficienti per tenere in vita il sogno di lottare per la coppa del mondo generale, visto che Goggia non è in lizza nelle discipline tecniche, a partire dallo slalom, bastano eccome per suggellare di fatto fin d’ora la terza coppa del mondo consecutiva di disciplina, la quarta della carriera, complice il fatto che dopo il weekend di Cortina si dovranno correre solo altre due discese, a Crans Montana e a Kvitfjell prima delle finali di Coppa ad Andorra. A Cortina non ci sono altre italiane sul podio, ma buono il sesto posto finale di Elena Curtoni. Ottava Laura Pirovano, delude invece Federica Brignone.
Cortina, Goggia è insuperabile: si arrende anche Mikaela Shiffrin
Scesa con il pettorale numero 7 Sofia è stata protagonista di una discesa non perfetta, in particolare nella seconda parte, pur condizionata da una visibilità non perfetta, ma per una volta la bergamasca ha potuto contare su un pizzico di fortuna, quella che le ha permesso di stare davanti alla due volte campionessa del mondo slovena Ilka Stuhec, seconda per appena 13 centesimi. Terza Kira Weidle a 36, fuori gioco invece Corinne Suter, seconda nella classifica di specialità, ma protagonista di una caduta spaventosa quanto spettacolare, ma per fortuna senza conseguenze, dopo essere passata al secondo intermedio con 10 centesimo di vantaggio su Goggia.
Nulla da fare neppure per Laura Gut-Behrami e per sua maestà Mikaela Shiffrin, leader incontrastata della classifica generale: la svizzera ha chiuso al quinto posto, la statunitense solo quarta, ma davanti fino al quarto intermedio per poi pagare dazio a Goggia proprio nella seconda parte del tracciato, dallo Scarpadon in avanti.
Sofia Goggia inarrestabile: ora mirino sui Mondiali di Meribel
Per Goggia va quindi in archivio un’altra giornata da ricordare, come quella del 17 dicembre scorso, quando a Saint Moritz la bergamasca vinse con un polso rotto per la caduta subita nella discesa del giorno precedente. Il feeling con la pista di Cortina è però speciale per Goggia, che proprio qui visse un anno fa la grande paura dell’infortunio al ginocchio a poche settimane dalle Olimpiadi di Pechino, prima del miracoloso recupero che le consentì di conquistare un miracoloso argento nella discesa a cinque cerchi alle spalle di Corinne Suter.
Ora, messa ormai in bacheca l’ennesima coppa di specialità, l’obiettivo per Goggia sarà quello di preparare al meglio i Mondiali in programma a Courhevel/Meribel dal 6 al19 febbraio: l’oro in discesa ai campionati del mondo è l’unico che manca nella già leggendaria bacheca di Sofia.