Due italiani in campo nella settimana che precedente le ATP Finals, e uno è già costretto ad alzare bandiera bianca. Non una notizia, pensando che si tratta di Luciano Darderi: il 22enne di Villa Gesell saluta subito l’ATP 250 di Belgrado, battuto in due set dal tedesco Daniel Altmaier (7-6 6-3), e per la decima volta negli ultimi 12 tornei disputati esce subito al primo turno. Una sconfitta che costerà ulteriori posizioni nel ranking all’italo-argentino, che a questo punto può ufficialmente uscire dalla corsa per un posto nella final eight di Malaga di Davis Cup, dove già le chance di vederlo tra i convocati del capitano Volandri si erano affievolite notevolmente. Mentre potrebbero risalire quelle di Lorenzo Sonego, che a Metz ha subito trovato il modo per raddrizzare la settimana in chiave azzurra.
Sonego va di fretta: ora l’ostacolo Rublev
Il torinese ha infatti centrato una vittoria importante all’esordio nel torneo francese, liquidando il lucky loser Gregoire Barrere che ha affrontato per la prima volta in carriera (ha sostituito all’ultimo momento Facundo Diaz Acosta).
Sonego è stato essenziale: nel primo set s’è fatto bastare una delle tre palle break avute a disposizione, l’ultima delle quali conquistata proprio nel decimo gioco quando tutto lasciava presagire un epilogo al tiebreak (solido Barrere, che però quando è andato sotto pressione non ha opposto resistenza). Nel secondo Sonny ha dovuto salvare subito un paio di opportunità avute dal francese per strappargli la battuta, poi però dopo un paio di chance sprecate nel quarto gioco ecco che il break arriva comunque nel dodicesimo, quando stavolta il tiebreak pareva più che dietro l’angolo.
La seconda palla break è quella giusta: Lorenzo chiude in poco più di un’ora e mezza e nel secondo turno vedrà alzarsi notevolmente l’asticella, dal momento che l’avversario risponderà al nome di Andrej Rublev, testa di serie numero 1 del torneo francese, col quale però è in vantaggio negli scontri diretti per 2-1 (dopo il ko. nel 2020 in finale a Vienna sul veloce indoor sono arrivate le vittorie nel 2021 nei quarti a Roma e nel 2023 al terzo turno al Roland Garros, entrambe sulla terra).
Davis, quale cinquina? Le opzioni di Volandri
Sonego sa di avere una settimana importante davanti: le sue speranze di finire nella cinquinaselezionata da Volandri per Malaga passano soprattutto per la decisione che il capitano vorrà prendere in ottica doppio, perché è quella la slot che eventualmente Sonny andrebbe ad occupare assieme a Sinner, come già avvenuto lo scorso anno nelle battute decisive del torneo.
Volandri in definitiva deve scegliere se puntare sul doppio Bolelli-Vavassori (che pure sul cemento indoor non sono sembrati così irresistibili come lo erano stati in precedenza sulla terra) o se favorire la coperta più lunga in singolare, aggiungendo a Sinner i vari Musetti, Berrettini e uno tra Arnaldi e Cobolli (entrambi non al massimo della forma, per la verità, seppur per motivi diametralmente opposti) e appunto Sonego come pedina fissa in doppio. Altrimenti è probabile che per Arnaldi e Cobolli il posto sia già da considerare off limits, dal momento che Musetti e Berrettini sembrerebbero essere avanti nelle gerarchie in singolare rispetto anche a Darderi e lo stesso Sonego.
Chiaro però che se quest’ultimo dovesse fare bene a Metz, torneo che peraltro vinse nel 2022, allora Volandri avrebbe ancora più motivi per pensare di portarlo a Malaga, poiché rappresenterebbe in extrema ratio anche una carta da singolare (improbabile che possa servire, però sarebbe un’ulteriore opzione).