In questa classica del ciclismo, l’immagine del fango che sporca Sonny Colbrelli esplicita il senso più profondo di questo sport e di quanto sia terribile, massacrante questa Parigi-Roubaux giunta alla sua 118esima edizione. Una prova difficilissima, che da domenica 3 ottobre è tornata ad essere dopo 22 anni dominata da un italiano, dal capitano della Bahrain, Sonny Colbrelli che ha celebrato una stagione eccellente con un risultato storico, incredibile anche per la durezza di quella che viene considerata la regina delle classiche: 258 chilometri di fatica, fango, pavé, tute sporche, volti irriconoscibili. E che corona una prova esemplare, con una vittoria finale meritatissima.
Chi è Sonny Colbrelli
Colbrelli è uno degli eroi di oggi, di questo day after. La sua carriera sportiva non è lineare, ma narra una storia di sacrifici e di passione: nato a Desenzano del Garda il 17 maggio 1990, fino a 20 anni Colbrelli si è dedicato alla bicicletta e al lavoro di metalmeccanico in catena di montaggio.
Al professionismo è arrivato con questo bagaglio qui, nel 2012, e ha cambiato due sole casacche, quella dell’italiana Bardiani e — dal 2017 — quella del team World Tour arabo Bahrain-Merida. Il suo nome ricorda il protagonista di Miami Vice, un telefilm (all’epoca così si definiva il genere) di fine anni Ottanta che pare abbia ispirato la mamma di Colbrelli che nasce velocista puro e a inizio carriera fatica a toccare i livelli dei concorrenti più veloci di lui negli sprint. Diventato professionista, nel 2012 è il più giovane partecipante al Giro d’Italia, che disputerà sei volte assieme a cinque Tour de France, senza mai ottenere una vittoria di tappa ma brillando per altre qualità.
La carriera straordinaria di Sonny Colbrelli
Sono altre le sue vittorie: il Gp Beghelli, la Tre Valli Varesine, la Freccia del Brabante, il Gran Piemonte e il Memorial Pantani. A 31 anni, quando la maturità è una certezza, riesce a emanciparsi dal ruolo di gregario che si è sedimentata negli anni di duro lavoro per scoprirsi davvero uomo delle classiche. Vittorie al Campionato Italiano, al Giro del Benelux, agli Europei di Trento e ovviamente alla sua prima Parigi-Roubaix.
“Per me è un sogno, una leggenda, ma ero al limite”, ha sintetizzato il corridore bresciano cresciuto a Casto, in Val Sabbia.
Una vittoria che il Cobra (questo il suo soprannome) festeggerà con la sua famiglia, la moglie Adelina e i suoi due bambini.
FAQ
- Chi è Sonny Colbrelli?
-
Sonny Colbrelli, ciclista professionista, è il vincitore della Parigi-Roubaux
- Quanti anni ha Sonny Colbrelli?
-
Sonny Colbrelli è nato a Desenzano del Garda il 17 maggio 1990
- Com'è soprannominato Sonny Colbrelli?
-
Il Cobra
- Chi ha vinto la Parigi-Roubaux 2021?
-
Sonny Colbrelli
VIRGILIO SPORT