Prima l’intesa per il passaggio delle quote, poi la firma sul preliminare della cessione.
La Spal sta per voltare pagina, con la fine dell’era Colombarini e l’inizio di quella di Joe Tacopina.
La proprietà che, dopo la fusione con la Giacomense, ha riportato il club ferrarese in Serie A dopo 49 anni, con tanto di doppia salvezza consecutiva in massima serie, sta quindi per uscire di scena per lasciare spazio a un nuovo corso molto ambizioso.
Ad affermarlo è stato lo stesso Tacopina, che in attesa di chiudere l’operazione entro i primi giorni di agosto, ha parlato al podcast in lingua inglese ‘The Calcio Corner’ anticipando gli obiettivi per la prossima stagione e quelli a lungo termine
“La famiglia Colombarini ha gestito la Spal sin dal 2013 e sono stati dei veri professionisti – le parole riportate da ‘Estense.com’ – Nel corso della trattativa, non ci sono state sorprese e, se tutto andrà secondo i piani, a breve firmeremo il contratto. Nel nostro piano aziendale pensiamo di tornare in Serie A in due anni. Quindi non in questa stagione, ma nella prossima. Non mi aspetto di essere subito promossi, l’ho detto anche a mister Pep Clotet la scorsa settimana, quando ci siamo incontrati a Ferrara. Non ci saranno pressioni, non dobbiamo fare il passo più lungo della gamba. Abbiamo il nostro progetto da seguire, che è eccitante e ci permette di stare in B per due anni e salire. Poi, certo, mai dire mai”.
Tacopina ha poi parlato della scelta dell’allenatore: “Clotet è stata la mia prima scelta, credo che ne sentiremo parlare ad alti livelli entro i prossimi cinque anni. È un ragazzo che pensa come me e a cui piace giocare a calcio in modo verticale, moderno, molto aggressivo con giocatori giovani da far crescere. Mercato? Il budget saarà molto più alto di quello che avrebbe messo a disposizione l’attuale proprietà. Abbiamo lasciato partire molti giocatori che erano più anziani, già in squadra lo scorso anno, scesi dalla Serie A e parte di quella squadra che non è riuscita a centrare i play-off. Punteremo molto su giovani talenti ed è quello che mi entusiasma davvero di questa avventura”.